Assemblea fiume stasera nella sala della stazione, causa ritardo dell Ing.Carrari, bloccato nel traffico autostradale. Dopo una lunga attesa ha comunicato agli utenti la riduzione delle richieste da parte di N.I.I. per quel che riguarda la trattativa, e di aver due soluzioni in mano.
La prima, gestire direttamente il teleriscaldamento gia esistente subentrando tramite liberatoria all'attuale gestore e la seconda, in realtà la più fattibile, sempre con liberatoria, l'installazione della "caldaia parallela"a gpl in zona parcheggi direzione Pisa.
In merito a quest'ultima soluzione, Carrari ha gia presentato il contratto da far firmare agli utenti con condizioni similari al vecchio contratto stipulato con Es.Co.
In merito a quest'ultima soluzione, Carrari ha gia presentato il contratto da far firmare agli utenti con condizioni similari al vecchio contratto stipulato con Es.Co.
Lo ha interamente letto ai numerosi utenti presenti, con tutte le clausole.
Importante il costo che verrà contabilizzato a forfait per metro quadro di abitazione (circa 10 euro ivati, che potranno diventare 8,5 con il contratto definitivo) causa mancanza di tempo e gli elevati costi necessari per mettere i contacalorie.
Il contratto avrà validità 2 anni, ma gli utenti avrebbero scelto la linea di 1 anno rinnovabile, giusto il tempo per far funzionare la futura cogenerazione a bio masse.
Fondamentale l'assistenza 24 ore su 24 su tutta la rete compresa nei costi del servizio.
Il contratto avrà validità 2 anni, ma gli utenti avrebbero scelto la linea di 1 anno rinnovabile, giusto il tempo per far funzionare la futura cogenerazione a bio masse.
Fondamentale l'assistenza 24 ore su 24 su tutta la rete compresa nei costi del servizio.
Copia definitiva ci verrà inviata e la metteremo sul blog a disposizione di tutti appena possibile, in quanto Mercoledì 02 Novembre ore 18 ci sarà l'incontro tra il Consorzio Foreveer e gli utenti per l'adesione al contratto presso la sala della stazione di S.Giuliano Terme.
Potranno aderire anche coloro che hanno installato la caldaia singola a gas, dopo averne valutato l'eventuale convenienza.
Potranno aderire anche coloro che hanno installato la caldaia singola a gas, dopo averne valutato l'eventuale convenienza.
Tra le clausole richieste dagli utenti, c'è quella imprescindibile di far sì che coloro i quali non aderiranno al contratto, e chi titolare di altri contratti di altri fornitori di energia, non potranno, sfruttare gratuitamente l'erogazione di calore ed acqua calda come "potrebbe accadere".
I tempi tecnici per la partenza del servizio sono fissati in 3 settimane dalla firma del contratto, ed il numero minimo di adesioni in 1 utenza come risulta dalla bozza, per quello è importante decidere subito.
I tempi tecnici per la partenza del servizio sono fissati in 3 settimane dalla firma del contratto, ed il numero minimo di adesioni in 1 utenza come risulta dalla bozza, per quello è importante decidere subito.
Post
il numero minimo di utenze è?
RispondiEliminaVisto che ci sono i presupposti per la riattivazione, credo che sia incentivante accendere la centrale quanto prima cosi da dare ai non teleriscaldati quella spinta per aderire. Dico questo , perchè alla luce di quanto scritto "partenza del servizio sono fissati in 3 settimane dalla firma del contratto" alcune persone ,tra cui io, ne abbiamo sentite veramente tante sulla eventuale ripartenza e questo potrebbe essere solo l'inizio di un ennesimo rinvio. Non sono ancora convinto e certo di cio' che faro' nei prossimi giorni. Credo che il freddo e le lungaggini possano influire molto. In che data è prevista la firma del contratto? se non riusciamo a sapere nemmeno questo allora siamo sempre in alto mare....antartico.
RispondiEliminaEffettivamente la proposta economica non mi sembra molto convincente. Se poi consideriamo che gli scambiatori sono vecchi e la rete non dà molte garanzie di efficienza rischiamo di rimanere, con questa soluzione, al freddo diverse volte durante l'inverno, come è successo nella stagione passata.
RispondiEliminaIl contratto verà pubblicato quanto prima qui sul blog perché ognuno possa guardarselo con calma e decidere.
RispondiEliminaMercoledì prossimo ci sarà una nuova riunione per FIRMARE IL CONTRATTO e da quel momento son state chieste tre settimane per rendere tutto funzionante.
Il numero minimo di adesioni (a domanda precisa) è stato stabilito in 30 utenti.
Il costo di 10 euri compresa iva al mq calpestabile potrebbe arrivare e 8,5 (forse 8 come richiesto da noi utenti)
La soluzione GPL è stata decisa come soluzione tampone per 1 o 2 anni: tempo necessario a firmare il contratto definitivo tra orlandi e forever e per mettere a punto la caldaia a bio masse di coogenerazione.
Perché non credere ancora in questo progetto? Per la prima volta abbiamo a che fare con una persona seria che ha sempre avuto un atteggiamento chiaro e onesto. Perché pensare che vogliano di nuovo imbrogliarci?
Questi sistemi stanno prendendo piede in tutto il paese e vanno alla grande con risparmi economici ed ecologici.
La soluzione tampone di 1 o 2 anni deve essere considerata tale: una pezza su un buco!
Io sono assolutamente intenzionata a firmare il contratto che è stato letto integralmente ieri sera
Cara Bruna qui non si tratta di mettere in discussione la parola di qualcuno ma di vedere la realtà con occhi lucidi e non alterati dal desiderio di soddisfare un sogno: quello della cogenerazione.
RispondiEliminaHo notizie che ci sono molti cittadini Sangiulianesi pronti a organizzare un Comitato contro un impianto a Biomasse se venisse costruito nel centro del paese. Un impianto con tale carburante, è evidenza di tutti gli studi scientifici, peggiora la qualità dell'aria immettendo sostanze come metalli pesanti, molecole aromatiche che non si hanno con il metano. Un impianto a biomasse va bene se fatto lontano da centri abitati e se sostituisce carburanti "pericolosi" e non il metano.
Cara Bruna sei sicura che in questi due anni le tubazioni che dovrebbero portare calore per tutto il comparto PEP per alimentare 30-40 appartamenti reggerà? E se non reggerà sei sicura che la manutenzione non sarà per il gestore troppo onerosa?
Domande che non sono chiaramente solo per Bruna ma per tutti noi in modo da non pentirsi se qualche volte ci capiterà di rimanere al freddo in questi due anni.
Fate bene i vostri, non con quello che vi dice chi ha installato le caldaie, tendono a dire meno per non passar da fessi, ma in raltà sono arrivate bollette astronomiche, il risparmio è ben alto rispetto al prezzo pagato. E poi assistenza gratuita 24h e controllo annuale dei fumi da non pagare(altri fogli da 100 euro) in più il costo dellìinstallazione caldaia dove lo mettiamo?Noi, stando quest econdizioni, firmeremo eccome.
RispondiEliminaFirmo sicuramente Mercoledì.
RispondiEliminaLe condizioni, dopo essermi ben documentato, sono ancora molto favorevoli rispetto alla caldaia a gas senza cosnsiderare il costo della caldaia stessa
Claudio Lotto 3
Facciamo chiarezza, anche per chi non era presente alla riunione e per chi sembra essere al momento in arretrato con le ultime news:
RispondiEliminaAll'assemblea di ieri, come ampiamente descritto dall'ultimo post, il Cons.Foreveer ha fatto una proposta concreta e chiara sotto tutti gli aspetti, forse l'unica strada al momento percorribile, rispondendo a tutti gli interrogativi che sono stati posti dai numerosi utenti presenti, sui contacalorie, prezzo al metro quadro, assistenza fino agli scambiatori per 365 gg e per 24 ore il giorno.
Il minimo di utenze è fissato in 30 utenze, ma per contratto ne può bastare una solamente, questo è scritto sulla bozza.
La partenza è prevista dopo 3 settimane dalla firma degli utenti, nessun problema di fumi, inquinamento acustico emissioni varie perchè a suo tempo sono stati gia fatti i dovuti controlli. La leggenda di questo "comitato" contro le fonti di energie rinnovabili è roba di oltre un anno fa, se mai sia davvero esistito.
Cerchiamo di non divagare dal tema centrale, qui è in ballo una buona possibilità per tutti noi "veri" utenti del teleriscaldamento, e sicuramente anche per altri.
Il controllo dei fumi si fà ogni due anni e il costo è di 80 euro più 9 euro bollino per la provincia.
RispondiEliminaOgnuno faccia la sua legittima scelta ma avendo e dando informazioni corrette.
Coloro che hanno gia installato la caldaia, sono pregati di non fare "terrorismo psicologico" verso utenti ancora al freddo con finalmente una prospettiva seria.
RispondiEliminaNon è umanamente corretto. Al massimo dite realmente cosa si spende, e non cifre inesistenti per il gas
La cosa che penso di fare è di chiedere a chi ha messo la caldaia se può farmi vedere le bollette così da farmi una idea precisa.
RispondiEliminaNon credo convenga scegliere sul sentito dire.
Scusate se mi intrometto in questa discussione visto che sono un ex utente ed ho messo la caldaia l'anno scorso per problemi familiari e anche perchè il teleriscaldamento non dava garanzie future Dopo le bollette che mi sono visto recapitare devo a malincuore ammettere che era meglio aspettare ancora un pochino. Spero ci sia uno sbocco anche per noi della caldaia nel progetto che vi hanno proposto perchè sostenere questi costi è veramente pesante.Pensateci bene almeno voi che avete ancora la possibilità di scegliere
RispondiEliminaGiorgio
Purtroppo ancora una volta dopo l'incontro di ieri sera rimaniamo ancora una volta con molti punti interrogativi :
RispondiEliminaSiamo davvero sicuri che la liberatoria verrà accettata da parte di N.I.I. ?
I tempi per avere il servizio saranno veramente 3 settimane oppure questo è soltanto una previsione ottimistica ? (ricordiamoci che stiamo già entrando nel mese di Novembre)
Dopo questo eventuale accordo di contratto siamo davvero sicuri che si arriverà poi ad un accordo definitivo tra Roggiolani e l'Orlandi ?
Abbiamo i permessi per poter installare la "Caldaiona" nell'area che è stata individuata ?
Siamo certi circa le eventuali emissioni e l'inquinamento acustico ?
Ci sarà il rischio che qualcuno del vicinato possa intervenire denunciando perchè disturbato dalla presenza della Caldaia ?
Come possiamo impedire che ci possa essere qualche "infiltrato" che abusvamente consumi calore a discapito di colore che hanno firmato il contratto ?
E poi a questo si potrebbe aggiungere quanto già è emerso da altri condomini in merito alla questione giusta a parere mio della mancanza di contacolorie , il prezzo eccessivo al metro quadro , i problemi sulle tubazioni e sugli scambiatori , e per ultimo le fasce orarie imposte per il calore in funzione degli orari e della temperatura esterna .
Questo ultimo aspetto purtroppo vincolerebbe noi utenti ad assoggettarci ad un regime imposto e ci priverebbe della libertà di scegliere noi gli orari a seconda delle proprie esigenze personali .
Ci meritiamo le caldaie, non c'è niente da fare non ci sta mai bene niente. Siamo solo buoni a trovare lati negativi senza documentarsi su cosa veramente si spende tutto compreso con una caldaia a gas.
RispondiEliminaCon quella siamo sicuri che in 2 giorni arriva tutto.
Il fatto che tanti di noi siano rimasti per l'ennesima volta senza acqua calda privi anche di scaldabagno e di riscaldamento per molti mesi dimostra invece la volontà di aver lottato fino all'ultimo ....
RispondiEliminaE poi non esiste solo la caldaia esistono anche le stufe a pellet e molte altre soluzioni anche ecologico compatibili .
Marco, hai proprio ragione!
RispondiEliminaMi pare che davvero si voglia spaccare il capello in quattro per darsi finalmente la scusa che "è meglio mettere la caldaia"!
Ma io non ci sto! Io VOGLIO credere in questa possibilità e farò tutto quanto mi è possibile per continuare a dare credito a questa nuova via che si è finalmente aperta!
@ Massimo che mi scrive:
"sei sicura che in questi due anni le tubazioni ... reggeranno?"
Caro Massimo io non ho la sfera di cristallo e non sono un tecnico che conosce l'impianto. So però che l'anno scorso ha funzionato abbastanza bene per tutti SENZA GRANDI malfunzionamenti e credo che quest'anno ci sarà gente seria a fare una manutenzione come si deve. So che c'è un contratto che prevede questa manutenzione e NON HO AD OGGI ALCUN MOTIVO PER NON FIDARMI DEL CONSOZIO FOREVER
E' incredibile come certe persone cerchino tutti i possibili vizi anche quelli che non esistono. Un attimo di fiducia a qualcuno che da un anno sta lottando a nostro fianco gli va data, e poi non abbiamo molte alternative più economiche.Buttiam via anche questa possibilità mi raccomando, tante ne avremo ancora molte!!!
RispondiEliminala tariffa della Esco Milano per una villetta di 110 metri quadri calpestabili esclusa mansarda era di 65 euro al mese per un totale di 770 euro annui comprese le spese,
RispondiEliminaora facendo il calcolo di 10 euro al metro quadro viene una spesa di 1110 euro un aumento di 330 euro.
Alla grazia del risparmio energetico?
Ma sono passati 6 anni!!! , guardate quanto è aumentata la benzina o gli altri beni di consumo gas compreso in 6 anni, gli euro sono 8,5 al metro quadro e non 10, ed una villetta di 110 metri quadri a meno di 1000 euro, vuol dire che non accendi neanche la caldaia.
RispondiEliminaCercate di nuovo la Es.Co milano e se ci riuscite aderisco anche io alle loro vecchie condizioni, infatti erano così convenienti che ci hanno lasciato a piedi dopo un anno! Si vede che a quei prezzi guadagnavano.
E poi sarebbe una soluzione tampone per un anno in attesa della cogenerazione vera e propria, del resto come alternativa, di molto più conveniente mi puoi dire che cosa abbiamo??
Certamente ognuno deve fare i suoi conti e decidere di consequenza,ma penso che per decidere al meglio occorre avere delle informazioni corrette.Su internet,se uno vuole,trova tutte le info che servono.Personalmente,per decidere valuto questi quattro punti importanti:
RispondiElimina1-SICUREZZA >>>> Non abbiamo la caldaia in
in casa
2-INQUINAMENTO >>> Quando sarà a biomasse(che poi,nelle intenzioni del roggiolani,do
vrebbe funzionare ad olio vegetale)ci sono dei sistemi,collaudati,per l'abbattimento dei fumi e del conseguente inquinamento,che per il tipo di impianti,come il nostro,medio-piccoli,è bassissimo.
3-ECONOMICITA' >>> Quando tutto sarà a regime,con il contacalorie,e la cogenerazione attiva,il costo sarà inferiore,per forza di cose, al costo del metano.Questo è logico e ripetuto dal roggiolani,ma possiamo chiederne conferma a lui stesso.
4-AFFIDABILITA' >>>> L'impianto,passato il periodo di verifica e controllo,dovrà essere affidabile perchè è interesse primario che non crei problemi per poterlo estendere ed aumentare le utenze.
Per cui ritengo che questa opportunità vada sfruttata.Certamente quando avremo il contratto,lo valuteremo e se c'è qualche clausula da correggere cercheremo di farla correggere.Ma precluderci questa possibilità,solo per non affrontare qualche disagio iniziale ed anche un costo,sempre iniziale,più alto e sperequativo,mi sembra di vanificare tutti i sacrifici ed i disagi che abbiamo sopportato fino ad oggi.
Eh si c'è proprio gente che non sopporta che si stia risolvendo finalmente la situazione in qualche modo, chissà perchè questo clima verso noi che abbiamo lottato fino in fondo.
RispondiEliminaLasciateci liberi di scegliere cosa vogliamo, non tormentateci con problemi che non esistono e false bollette del gas
Concordo pienamento quanto detto da Marco, Bruna e Marino.
RispondiEliminaQuesta volta sembrano esserci proprio tutti i presupposti per andare avanti nella direzione giusta.
Non facciamoci scappare questa opportunità, in considerazione del fatto che altre alternative anche alla pari non ce ne sono(purtroppo)
G.
Nessuno tormenta nessuno. Si stà solo valutando senza ideologismi e precocetti le proposte in campo. Mi spaventa un pò l'idea di dover credere a Roggiolani perchè non ho altre alternative. Prima quindi di fidarmi ciecamente del Consorzio Forever come feci a suo tempo con l'Orlandi voglio valutare tutte le possibili soluzioni. Per far questo diventa necessario valutare tutti i pro e i contro. Nel Blog c'è stata una buona discusione. Alcuni portavano i fatti positivi altri sottolineavano i pericoli delle varie opzioni. Questo mi sembra sensato e maturo. Non bisogna avere paura della verità che spesso si manifesta sfaccettata. Ognuno farà la sua scelta e di questa sarà responsabile.
RispondiEliminaCerto, verissimo valutiamo tutte le ipotesi a pieno ed ognuno scelga liberamente, ma con i dati reali a disposizione, non con dati assolutamente non veritieri messi da "franchi tiratori" che storpiano la realtà dei fatti e rischiano di rovinare il futuro a tutti.
RispondiEliminaCome la fate lunga tutti---qui o si firma per quest anno con questi qui e subito prima che se ne vadano o si mette lacaldaia si sa bene tutti quali sono le differenze di costi, e a cosa si va incontro una volta messa..c'è pooo da chiede ci s ha tutti qualcuno in famiglia col metano e fino a ora detto tra noi s'era abituati di molto bene!!
RispondiEliminaSarebbe interessante sapere chi sono i "franchi tiratori"...
RispondiEliminaQuelli che hanno messo la caldaia non ci perdono nulla anzi se l'impianto funziona potrebbero, come gli viene richiesto, allacciarsi al nuovo impianto e quindi "guadargnarci". Allora chi ha interesse a fare il franco tiratore.....?
Hai ragione abituati di molto bene. Ma ci sarà ancora qualcuno disposto a continuare ad abituarci di molto bene?
RispondiEliminaMi saa che coi prezzi che ci sono in giro o si mangia sta minestra--tiepidina-- o si salta dalla finestra-caldaia- e lì prepariamoci a frugassi per davvero no coi discorsi
RispondiEliminaSu tutto quello che è stato discusso credo che si possa discutere e ragionare.
RispondiEliminaMa quello che adesso è prioritario è capire se veramente si può installare questo famoso "caldaione" ovvero se ci sono le autorizzazioni per poterlo fare e nel più breve tempo possibile .
SI vera la considerazione ultima di Paolo.
RispondiEliminaIl caldaione dove dovrebbe essere installato? Servono permessi? Sarà vicino ad abitazioni? Quelli che vi abiteranno vicini saranno contenti?
Non sarebbe meglio metterla questa Caldaiona dentro la struttura che ospita la "vecchia" caldaia?
per Paolo e anonimo , forse non eravate presenti all'assemblea , ma Carrari ha detto che è gia tutto pronto il progetto anche a livelli di permessi, e che non può metterla nei locali della vecchia perchè avrebbe biogno di un riallaccio e permessi da toscana energia, che vorrebbe dire non partire, visto come si sono comportati fino ad ora.
RispondiEliminaNoi abbiamo messo la caldaia circa due stagioni fa vorrei porvi due domande visto che sarete sicuramente più informati in merito:
RispondiElimina1) E' possibile anche noi firmare questo contratto?
2) A chi dobbiamo chiedere, e come si fa a disdire l'attuale contratto del gas, ci sono penali etc etc.
Grazie in anticipo
Simona
Se Carrari ha già tutto pronto mi sembra una buona cosa. Immagino che ci siano già definiti luoghi e licenze comunali per installare caldaia e bombolone del GPL. Speriamo, come suggerisce Paolo, che ciò non rechi troppi danni a chi vi abiterà vicino.
RispondiEliminaXMassimo, nessun problema di inquinamento acustico ed altri problemi ha detto l'Ingegnere alle nostre domande, il posto dove verrà messo il container è dalla parte del parcheggio direzione Pisa, nel campetto adiacente. I sopralluoghi sono gia stati fatti settimana scorsa ed hanno dato esito positivo
RispondiEliminaScusate se ho fatto troppe domande , ma dopo tutto quello che è successo in questi anni credo che non sia stato facile per nessuno di noi rimanere ottimisti circa l'esito positivo della vicenda .
RispondiEliminaCiao a tutti gli utenti del blog, sembra dai commenti che sia diventata una diatriba fra caldaia a gas e proposta Consorzio Foreveer. Non deve esserci perchè le due cose si possono unire, basta solo fare un controllo "reale" dei consumi per capire dove vi è più convenienza.
RispondiEliminaForse non ci rendiamo conto, che anche quelli con la caldaia a gas potranno aderire al nuovo contratto del Consorzio (questo per Simona e gli altri che sono intenzionati ad aderire)che è stato presentato Venerdì in assemblea e verrà postato qui gia con le modifiche che noi utenti gli abbiamo fatto apportarre.
Per cui stiamo tutti uniti per risparmiare.
Ripetiamo alcune cose basilari che ad alcuni sono sfuggite:
1)CARRARI HA SPECIFICATO CHE NON ESISTONO PROBLEMI PER L'INSTALLAZIONE DEL CALDAIONE PARALLELO, ANCHE A LIVELLO DI INQUINAMENTO E PERMESSI.
2) I PREZZI DOVREBBERO SECONDO LE MODIFICHE ANDARE A 8,5 € AL METRO QUADRO.
3) I TEMPI SONO 3 SETTIMANE DOPO LA FIRMA CHE AVVERRA' MERCOLEDI 2 NOVEMBRE ORE 18 NELLA SALA DELLA STAZIONE(Fine Novembre accensione)
4) HA DETTO SOTTOPOSTO A NOSTRE DOMANDE CHE L'ASSISTENZA SARA' FATTA FINO ALLE SOTTOUTENZE, PRECISANDO CHE GLI SCAMBIATORI SE SONO ANDATI FINO ALL ANNO PASSATO AVRANNO BISOGNO SOLO DI QUALCHE VERIFICA, GLI ALTRI(POCHI CHE SEGNALEREMO) POTRANNO ESSERE SISTEMATI, CHIARAMENTE PER COLORO CHE ADERIRANNO AL CONTRATTO. sE SI VERIFICHERANNO PROBLEMI AL MOMENTO DELL'ACCENSIONE SARA' LORO CURA VERIFICARE.
5)NON PUò METTERE IL CALDAIONE NEI VECCHI LOCALI CALDAIA PER QUESTIONI DI PERMESSI.
6) E' TUTTO PRONTO PER FAR ARRIVARE LA CALDAIA MANCA SOLO L'ADESIONE DEGLI UTENTI CHE PER CONTRATTO PUò ESSERE IN MISURA DI 1 SOLAMENTE.
7) LA SOLUZIONE E' TEMPORANEA IN ATTESA DELLA CONCLUSIONE DELLA TRATTATIVA(PER POI FAR IL VERO IMPIANTO A BIO MASSE) CHE SEMBRA SEMPRE SECONDO CARRARI ESSERSI SMESSA NELLA DIREZIONE GIUSTA VISTE LE MINORI PRETESE DI UNA PARTE.
8) USUFRUIRA' DEL SERVIZIO SOLAMENTE CHI ADERIRA' AL CONTRATTO, QUESTO PER EVITARE "PORTOGHESISMI" VARI
Considerato tutti questi elementi,
penso che bisognerà riflettere bene su questa opportunità, arrivata in extremis, siamo a Novembre, il Cons.Foreveer ha dimostrato in questo anno attaccamento alla nostra causa(direi solo loro) serietà e proposte concrete. Ci sta proponendo una soluzione unica per scaldarsi subito, a prezzi, considerato il mercato, ancora concorrenziali, certo non sono quelli dei contratti passati, ma considerate come ha detto anche l'utente nel commento che sono passati tanti anni ed è impensabile avere quelle condizioni, ma non solo sul riscaldamento su tutto nelle nostre vite. In questi ultimi anni c'è stato un aumento esagerato e comunque facendo i dovuti rapporti con le altre fonti di calore, ancora non c'è paragone alcuno, anche senza considerare il costo di installazione di altri erogatori di calore e spese di manutenzione varie, inquinamento e quant'altro, che anche a parità di costi mensili farebbere tendere l'ago della bilancia verso Roggiolani.
Queste sono le cose reali, scritte che potremo firmare Mercoledì noi e non solo noi del teleriscaldamento.
Chiedo solo a tutti di riflettere bene prima di buttar via una soluzione così, perchè dopo cosa possiamo fare per scaldarci quest'Inverno?
Ho una domanda da porre: con la caldaiona gli orari di riscaldamento sono h24 o sono limitati per tutti da tempi predeterminati come avviene nei condomini con impianto centralizzato?
RispondiEliminaOre 24 con riduzione della temperatura durante le ore notturne, il tutto in base alle temperature esterne.
RispondiEliminaCiao, sono Enzo, per motivi di super-lavoro sono stato poco attivo questi mesi e assente alle riunioni (per fortuna ho i vicini che mi aggiornano).
RispondiEliminaFaccio brevemente qualche considerazione:
- il consorzio Foreever si sta comportando bene, si e' mosso per tempo e il ritardo non e' dovuto certo a loro quanto all'Orlandi
- non ci sono alternative al consorzio Foreever, nessuno e' cosi' "pazzo" da prendersi i gestione l'utenza privata, sia perche' siamo un branco di brontoloni (a ragione o no) sia perche' la rete e' messa male
- il contratto e' serio. Aspetto di leggerlo perche' temo clausolette, ma da quello che mi hanno riferito dovrebbe essere serio
Infine una considerazione sui vantaggi: se col metano qualcuno riesce davvero a pagare solo 800 euro l'anno (stento a crederci), significa che fara' un uso molto attento dei consumi, ovvero pari a quello che ci propone Roggiolani. Ora: anche credendo che all'anno si pagheranno 300 euro in piu' (solo per i primi 2 anni, in attesa delle biomasse), come si puo' non notare l'economicita' confrontato ai 3.300 euro per l'installazione di una caldaia tradizionale, pagata tutta insieme in contanti?
Questo quanto stanno pagando coloro che fanno i lavori a norma:
- canna fumaria in rame: 1000 + iva
- caldaia e installazione (inclusa autorizzazione del comune: 300 euro): 1700 + iva
Ovvero 2700 + iva = 3267 euro a cui va aggiunto il controllo fumi obbligatorio, etc. etc.
Se il contratto non prevede magagne, e' ottimo e c'e' da ringraziare il Mannini e il Cervelli!
Alla luce dei dati scritti da Enzo credo che non ci sia veramente altro da aggiungere.
RispondiEliminaNon esiste proprio partita
Marco
Quando si potrà vedere pubblicato qui sul blog il contratto?
RispondiEliminaDomani è festa... vorrei dargli un'occhiata prima della riunione di mercoledì....
Mi fare sapere per favore?
grazie
@Bruna
RispondiEliminaSiamo in attesa
Il contratto gia è stato inviato a Carrari con le modifiche necessarie che sono emerse Venerdì, ci ha detto che lo rimanderà oggi.
Appena ci arriva lo pubblico per far prendere visione a tutti
Ciao
Dove verrà tenuta la riunione?
RispondiElimina@Marcus
RispondiEliminaSala della stazione di S.Giuliano Terme
Dalla mancata pubblicazione sul blog,si deduce che il contratto non è arrivato.Allora sarebbe utile pubblicare quello in possesso del Cervelli,per avere un'idea di ciò che sarà e vedere se c'è qualche altra cosa,oltre il costo,da modificare o da far aggiungere.Questo per cercare di accorciare i tempi.Perchè se occorrono 3 sett.dalla firma,prima si firma............Pertanto quando ci sottopongono il contratto(mercoledì???)se abbiamo le idee abbastanza chiare,ce la potremmo fare a firmare subito,altrimenti ancora lungaggini...........
RispondiElimina