Oggi pomeriggio Venerdì 14 Ottobre 2011 ore 18:00 circa, è previsto in Piazza Gereschi un incontro straordinario di tutti i cittadini ed utenti del Teleriscaldamento, incontro che servirà a fare il punto della situazione in vista delle ultime notizie giunte ed in previsione della riunione di Lunedì 17 in Comune.
Visto che verrà fatta con urgenza e non è organizzata da nessuno non verrà fatto volantinaggio quindi fate girare parola ed invitate il più possibile gli utenti interessati a seguire il blog per gli ultimi aggiornamenti
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Visti i recenti sviluppi della questione, sono qui anche io a dare la mia disponibilità ma, chiaramente, a certe condizioni che sono imprescindibili per poter sperare in una buona riuscita.
RispondiEliminaSi, perchè adesso si fa presto a dire... -Organizziamoci tutti e facciamogliela vedere, ma passato il momento di euforia da rivincita che genera coesione, la mia paura è che ci ritroveremmo dopo poco tempo in pochi a sostenere anche il peso di chi getterà la spugna o di chi non vorrà nemmeno impegnarsi in questa azione di protesta per poi, magari, riscaldarsi con il frutto dei nostri sacrifici.
Bruna, in un post di stamani che potete andare a leggere, ha delineato alcune linee guida essenziali e necessarie per una mobilitazione che ritengo siano condivisibili, ma la condizione fondamentale è che ci sia la partecipazione di TUTTI gli utenti rimasti allacciati all'impianto di teleriscaldamento.
Personalmente ritengo inutili manifestazioni tipo: In accappatoio in Comune, piuttosto che occupazione momentanea della centrale termica. Sono solamente spot momentanei che solitamente lasciano le cose come stanno, anche perchè quando il gioco si fa duro, o si gioca per vincere, o si rimane a casa.
Per ottenere dei risultati sono necessari dei sacrifici, e per una manovra ben organizzata, mirata, e continuativa a mio parere sono necessarie le seguenti condizioni:
1) Come già detto, TUTTI gli utenti attualmente collegati all'impianto devono dare la loro adesione e disponibilità oraria personale.
2) Non si accettano più di tre assenze da programma di ripartizione oraria del presidio.
3) Una volta partiti, NON ci si tira indietro fino a vicenda conclusa o a ragionevole ripensamento dovuto a manifesta impossibilità di conseguire la soluzione del problema.
4) Per rispetto degli altri, facciamoci un esame di coscienza e chiediamoci se siamo veramente disposti a questi sacrifici o se, invece, preferiamo metterci le mani in tasca e ci installiamo la caldaia.
Chiaramente, come in questi casi accade, sappiamo quando si parte, ma non sappiamo quando si arriva, e se TUTTI siamo disposti ad accettare queste regole che ritengo necessarie, potremo anche dare l'inizio alla nostra protesta.
Io oggi alle 18:00 sono al lavoroma, se confermata l'assemblea, mando comunque mia moglie.
Saluti.
Sono totalmente in linea con Daniele.
RispondiEliminaDa tempo avevo chiesto (al Comune ma è il caso di farlo abitazione per abitazione direttamente noi)un censimento delle famiglie ancora allacciate al fine di avere un quadro chiaro della situazione.
Una sorta di censimento che preveda anche il numnero dei compenenti e l'eventuale presenza di minorenni e/o disabili.
Questa è forse una delle cose "facili" cui potremmo provvedere velocemente.
Facendo questo "censimento" potremmo cercare di capire in quanti sono disponibili ad una azione importante tipo quella che ho proposto.
Ci aspetta un fine settimana di sole. Se ognuno si impegna a chiedere anche soltanto ai propri vicini per lunedì potremmo avere un quadro chiaro