domenica 31 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: SITUAZIONE ATTUALE

Con un comunicato Gianfranco Mannini dell'ADUC spiega a che punto siamo nella vicenda Teleriscaldamento, con 2 date salienti.
La prima per Martedì 2 Novembre 2010 per un'assemblea straordinaria nella sala convegni della Stazione di S.Giuliano T..
L'altra, il giorno 4 Novembre 2010, giorni in cui si saprà se il Teleriscaldamento potrà immediatamente ripartire.
Tutti i dettagli nel comunicato allegato, con insieme copia della lettera inviata al prefetto(Pisa) ed al Ministro dell' Interno( Dir.Centrale per gli uffici territoriali del Governo e delle autonomie locali).
C'è da dire che un velato ottimismo sugli accordi che si stanno verificando tra le parti c'è, e speriamo che  Giovedì 04 Novembre ci sia la "fumata bianca".


lunedì 25 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: DIFFIDA ADUC SULL'INSTALLAZIONE DELLE CALDAIE SINGOLE

L'Aduc diffida l'installazione delle singole caldaie, con un comunicato stampa inviato a Regione Toscana Assessorato all’ambiente, provincia di Pisa, AEP, ARPAT Pisa, Comune di San Giuliano Terme "Settore: Territorio, ambiente, infrastrutture"


Link diretto alla notizia

giovedì 21 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: ESITO RIUNIONE 21 OTTOBRE

C'è fermento intorno alle notizie sull'esito della riunione svoltasi stamani.
Le voci che si susseguono, sono che tutte le parti coinvolte e presenti al tavolo sarebbero tornate disponibili di fronte al difensore civico per la soluzione della vicenda Teleriscaldamento a San Giuliano Terme.

Al momento di scritto risulta la notizia dal sito di 50 Canale che le parti si aggiorneranno alla prossima settimana (Giovedì 28 Ottobre) con una nuova riunione per definire gli aspetti legali per la riconciliazione delle parti.

Anche sui siti della Regione Toscana viene confermata la notizia  http://www.parlamento.toscana.it/node/5505


A breve sapremo più dettagliatamente le cose e aggiorneremo il blog.

mercoledì 20 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: ARTICOLO LEGA AMBIENTE


Articolo di Marco Ricci  di Legambiente tratto da "La Nazione"

Giovedì' 21 Ottobre 2010, importante riunione alla Regione Toscana fra tutti i soggetti interessati alla vicenda Teleriscaldamento, con presenza di Gianfranco Mannini dell'associazione a difesa degli utenti.


domenica 17 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO SAN GIULIANO TERME: APPELLO DA LEGGERE AL CONSIGLIO COMUNALE

Gianfranco Mannini dell'Aduc, sempre più operativo, ha gia pronto l'appello che verrà letto dai cittadini durante il consiglio Comunale di Martedì 19 Ottobre 2010 ore 18/18 :30 circa.
Il testo, come scrive, è disponibile a modifiche da parte dei cittadini che vorranno farlo:



Di seguito l'appello che nel Consiglio Comunale del 19 ottobre sara'


rivolto al Sindaco e all'intero Consiglio Comunale. Chiediamo la

collaborazione di tutti per eventuali modifiche da apportare al testo

dell'appello. Scrivere a g.mannini@aduc.it





Egregio Signor Sindaco, egregio Consiglio Comunale,



la regione Toscana, al pari delle altre regioni italiane, si sta

prodigando per la diffusione del teleriscaldamento e della cogenerazione

in tutti i suoi comuni. Siamo orgogliosi di essere stati tra i comuni

pilota ad aver adottato questo sistema di produzione dell’energia, a

tutto vantaggio dell’ambiente, grazie alla volontà con la quale il Comune

e Ages imposero agli attuali proprietari degli appartamenti tale

tecnologia. Siamo qui oggi a confermare la nostra volontà di proseguire

su questa strada, considerando anacronistico un ritorno al passato e

vogliamo collaborare con le istituzioni per individuare la strada

migliore per continuare con questa esperienza, raccogliendo l’invito che

nell’assemblea del 29 settembre scorso Lei, signor Sindaco, ci ha

rivolto, invitandoci ad organizzarci per trovare soluzioni adeguate per

affrontare il prossimo inverno senza venir meno ai principi adottati da

questo Comune in materia di ambiente. Nel comunicato stampa del 28 agosto

scorso Lei, signor Sindaco, affermava che "è nostra intenzione, nel pieno

rispetto delle leggi, cercare una soluzione a questa annosa vicenda

cercando di mantenere il funzionamento dell’impianto che però non dipende

esclusivamente dalla nostra volontà non essendo i proprietari

dell’impianto" . Premesso che è nostra convinzione che l’impianto è

pubblico e che, passata l’emergenza, dovrà tornare una gestione pubblica

dello stesso (come affermato in più circostanze proprio dai Lei, Signor

Sindaco), ci siamo attivati per superare l’attuale empasse. Abbiamo avuto

una prima assemblea, in data 4 ottobre, nella quale è emerso che

l’impianto può essere riattivato immediatamente, con una modica spesa, a

seguito delle rassicurazioni in tal senso forniteci dal responsabile del

GIP. Gli utenti del teleriscaldamento hanno inoltre firmato un appello

rivolto a Lei, in qualità di Ufficiale Sanitario, (e consegnatoLe in

protocollo in data 5 ottobre 2010) per l’immediato ripristino del

servizio, replicando la procedura già sperimentata con successo negli

anni passati, ovvero l’emanazione dell’ordinanza contingibile ed urgente

per ragioni di salute pubblica che le consente di riattivare e gestire

l’impianto di teleriscaldamento. Preso atto delle difficoltà di natura

economica da Lei espresse per la riattivazione dell’impianto, Le

comunichiamo la nostra volontà di fornirLe subito un congruo anticipo

relativo al consumo di energia termica per la Sua gestione dell’impianto

nel periodo 2008-2009 consentendoLe così di avere la liquidità necessaria

per la riattivazione dell’impianto. Le sarà noto l’imbarazzo con cui i

cittadini stanno vivendo l’impossibilità di poter pagare quanto dovuto

per il servizio di riscaldamento di questi 2 anni e pertanto La invitiamo

quanto prima a comunicarci le modalità per il completo pagamento dei

consumi fin qui effettuati in base a quanto pattuito, ovvero, come da Lei

dichiarato nel 2008, una tariffa basata sul consumo storico degli utenti

con le precedenti gestioni.



Risolto l’aspetto puramente economico ci siamo responsabilmente posti il

problema del rendimento dell’attuale caldaia. A tal fine abbiamo

richiesto, nell’assemblea del 15 ottobre scorso, la consulenza del

presidente del Consorzio Forever, Fabio Roggiolani, il quale ci ha

illustrato soluzioni efficaci sotto il profilo economico, ambientale e

gestionale subito applicabili. L’attuale caldaia, stando a quanto

riferito dal responsabile del GIP (la società che ad oggi ha riparato e

gestito l’impianto dietro Suo mandato), ha un’efficienza ridotta al 60% /

70%, rendendo la gestione della stessa anti-economica. Prima di

ripristinare la cogenerazione, è indispensabile individuare una soluzione

tampone che sia da un lato ecologica, dall’altro economica sia nella

realizzazione, sia nei costi di gestione. L’installazione di una caldaia

a biomasse, in luogo dell’attuale caldaia, da parte del consorzio Forever

può essere pagata con i soldi dovuti per la prossima stagione invernale

(soldi che gli utenti del teleriscaldamento sono disposti a pagare in

anticipo), considerando che il costo della stessa caldaia è notevolmente

inferiore a quanto dovuto per tali consumi e i tempi di sostituzione

dell’impianto sono ragionevolmente rapidi.



La nostra volontà, emersa durante tali incontri, ai quali era presente la

maggioranza delle famiglie utenti del teleriscaldamento, è chiara e

ferma: abbiamo individuato una strada percorribile per affrontare

l’attuale contingenza e prepararci alle sfide e agli obiettivi futuri,

come da Lei, Signor Sindaco, richiesto. Chiediamo pertanto a Lei e a

questo Consiglio di effettuare i passi necessari che ci consentano di

procedere:

• In qualità di Ufficiale Sanitario, Signor Sindaco, le chiediamo un atto

di responsabilità: riattivi il servizio di teleriscaldamento, consegnando

subito le chiavi dell’impianto al Consorzio Forever

• Ci indichi una modalità di pagamento per il servizio di energia termica

fornito nel periodo 2008-2010 e un anticipo sulla prossima stagione

invernale, soldi con i quali è possibile sia ripristinare l’erogazione del

servizio, sia procedere in tempi ragionevoli alla sostituzione

dell’attuale caldaia con altra caldaia come indicato dal presidente del

Consorzio Forever



In data 21 ottobre 2010 si terrà il tavolo di concertazione indetto dal

difensore civico regionale su esplicita richiesta dell’Aduc al quale

parteciperanno tutti i soggetti interessati. Chiediamo al Consiglio

Comunale di dare mandato al Sindaco per indicare in quella sede questa

soluzione.







G.Mannini dell'Aduc

TELERISCALDAMENTO SAN GIULIANO TERME: DA LA VOCE DEL SERCHIO E IL TIRRENO

Articolo sull'assemblea di Venerdì 15 Ottobre 2010.
Link da La Voce del Serchio e articolo tratto da Il Tirreno

sabato 16 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: SI RIACCENDE LA SPERANZA ...

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: RESOCONTO ASSEMBLEA 15 OTTOBRE 2010

Si può dire che qualcosa si sta muovendo, in quale direzione non si sa ancora bene, però quantomeno una valida alternativa l'invitato principale Fabio Roggiolani l'ha proposta.
E devo dire molto bene esposta, nonostante ancora non sia bene a conoscenza delle problematiche intrigate sul Teleriscaldamento a S.Giuliano Terme.
Ieri sera nella sala della stazione di San Giuliano Terme, che inizia ad essere umida pure lei, si sono ritrovati praticamente tutti i cittadini ancora interessati dal problema, ossia coloro che ancora non hanno provveduto ad un sistema alternativo di calore. E si parla anche di altri che pur gia avendo la caldaia, potrebbero essere interessati vivamente alla nuova proposta.

In pratica le due vie percorribili al momento attuale sono:
  1. Riuscire a farsi consegnare le chiavi dal proprietario attuale dell'impianto, chi dice Ing.Orlandi però con chiavi fisicamente in mano del Comune, chi dice(Mannini) essere noi in virtù degli incartamenti in suo possesso. Tutto questo per far sì che Roggiolani abbia la possibilità di fare una stima attuale dell'impianto e ci proponga una soluzione in quella direzione, cioè utilizzando la vecchia caldaia e a farla ripartire con la cogenerazione.
  2. Installare una caldaia autonoma in un punto più vicino alle case, all'interno di un container ed autogestirla noi utenti con spese di circa 1/4 1/5!!! rispetto alle installazioni di caldaie a metano,  senza pensare al risparmio dei consumi. Caldaia che sarebbe generatrice di calore tramite Bio masse(nocciolino di oliva cippato etc etc.) Tutto questo in tempi ultra rapidi, si parla di 7 10 giorni per far entrare tutto in funzione.
Il problema sta nel riuscire ad entrare in possesso delle chiavi dell'impianto e della rete dei tubi sottostante.
Però Martedì 19 alle ore 18:30 una delegazione di cittadini leggerà un comunicato durante il consiglio Comunale presso la sala consiliare del Comune e chiederà delucidazioni in merito al Sindaco. Probabilmente sarà proprio Roggiolani, impegni permettendo, che lo farà, oltre a contattare in questi giorni il Sindaco telefonicamente, per far sapere la sua disponibilità di diventare "Tutor" dell'impianto oppure avere accesso alla rete per l'alternativa 2.

Quindi IMPORTANTE la presenza di tutti Martedì alle ore 18:30 presso la sala consiliare del Comune.
E tutti uniti verso una sola direzione, scaldarsi con soluzioni dirette economiche eco compatibili e concrete, come quelle che sembra al momento averci prospettato Roggiolani. Dico ancora una volta uniti, perchè le polemiche ed i capannelli per strada di 2, 3 persone che non sanno le cose inventandosi leggi e leggende, portano solo alla confusione ed a maggiori spese.
Perciò collaborazione ed aiuto reciproco, ed anche rispetto per tutti quelli che sono in prima linea a"combattere" per tutti Noi e si fanno un mazzo tanto G R A T I S, non solo di tempo energie ma anche di spese(volantini, spese telefoniche etc. etc.) leggasi "Cervelli, Ciacchini, Mannini e affiliati"

venerdì 15 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: LETTERA AL TIRRENO


Uno per tutti Noi.
Un cittadino qualunque coinvolto nella spiacevola "saga Teleriscaldamento", scrive un lettera aperta al Comune di S.Giuliano T, a Toscana Energia alla Cooper 2000 ed a tutti gli altri soggetti attivi nella vicenda, ringraziandoli in maniera particolare.
Pubblicata oggi da "Il Tirreno" e condivisa credo da tutte le 162 famiglie che hanno avuto problemi, stanno avendo tuttora e ahimè continueranno ad averne ancora per un pò.

giovedì 14 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: ARTICOLO DEL 14 OTTOBRE 2010

Ancora "La Nazione" si occupa della storia infinita del Teleriscaldamento ed in più della novità attuale:
La richiesta del pagamento del diritto di proprietà della superficie dove sono state costruite le case.
Credo, che visto il momento "caldo",solo nel termine caldo, della situazione Teleriscaldamento, non fa che confondere le idee questa ulteriore tegola per gli abitanti ora coinvolti in decisioni drastiche ed esborsi improvvisi visto il freddo alle porte.
Magari sarebbe stato meglio in un altro periodo affrontare il problema diritto di superficie, sicuramente non nel momento topico della scelta se mantenere e far vivere le economiche ed ecologiche caldaie a bio-masse o se optare per le tradizionali caldaie a metano.
Ho come l'impressione che la vicenda si complichi ulteriormente, e non vorrei dover fare un altro blog!

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: ASSEMBLEA CON ROGGIOLANI 15 OTT.2010

mercoledì 13 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: DAL PREFETTO...

Stamani, ore 12, i cittadini di San Giuliano Terme interessati, loro malgrado, del problema Teleriscaldamento si sono recati insieme all'associazione Aduc capitanata da Gianfranco Mannini, ed al presidente del comitato Pro-Teleriscaldamento Riccardo Cervelli, all'incontro con il prefetto per spiegare le infinite sfaccettature di questa tormentata vicenda.
 I cittadini hanno invitato il prefetto, dopo aver spiegato le loro ragioni, ad interessarsi della questione.

Sul fronte Roggiolani, si parla di una conferenza stampa il cui contenuto uscirà a breve sui giornali locali.
Fabio Roggiolani, consigliere comunale alla Regione Toscana,  spiegherà il suo progetto per ripristinare il servizio di Teleriscaldamento al più presto.
Tutto questo Venerdì 15 alle 18 nella sala riunioni della stazione di S.Giuliano T., ove verranno invitati oltre ai cittadini anche gli amministratori del Comune.

martedì 12 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: ASSEMBLEA 15 OTTOBRE 2010

Come preannunciato, Venerdi 15 alle ore 18 nella sala della stazione di San Giuliano Terme, ci sarà un'assemblea per il Teleriscaldamento.
Presente Fabio Reggiolani del consorzio Forever, in grado di risolvere la questione.
Potrebbe essere la svolta decisiva al problema, quindi fondamentale la presenza all'evento.
Inoltre domani mattina la delegazione di cittadini a favore del teleriscaldamento insieme all'associone a difesa dei diritti dei consumatori sarà ricevuta dal Prefetto.
Per tutti coloro che volessero partecipare l'appuntamento è davanti alla Prefettura ore 11:30 

lunedì 11 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: INCONTRO CON IL PROCURATORE...

Ci sarà in questi giorni un incontro con il procuratore capo della Repubblica ed un altro col prefetto.
Altra puntata di questa pesante vicenda che coinvolge troppe famiglie alle soglie della stagione invernale.

Questo l'articolo tratto da "Il Tirreno" di Domenica 10 Ottobre 2010.



Inoltre altra riunione importante e decisiva si svolgerà questa settimana.
Presto i dettagli dell'incontro

mercoledì 6 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: ADESIONE AZIONE LEGALE DECRETO 700

Venerdì 08 Ottobre 2010
Ore 17:45 - 19:00

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: ARTICOLI DEL 06 OTTOBRE 2010


Gli articoli di oggi usciti su "La Nazione" ed "Il Tirreno






TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: ARTICOLI STAMPA

Si parla sempre più del problema Teleriscaldamento:

Il Tirreno del 03 Ott.2010

La Voce del Serchio

Presto l'aggiornamento con gli articoli di ieri sull'occupazione della centrale termica

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: OCCUPAZIONE CENTRALE


Si è presentato con tanto di giubbotto modello eschimese, Gianfranco Mannini dell'Aduc, coperto fino ai capelli, per ironizzare sulla questione della mancanza di energia termica nelle case degli utenti del Teleriscaldamento.
 Alla presenza dei mass-media locali è avvenuta la simbolica occupazione della centrale termica da parte dei cittadini ormai stanchi e preoccupati della situazione attuale degli eventi.

martedì 5 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: LA NAZIONE INTERVISTA CERVELLI


Articolo de "La Nazione" di oggi 05 Ottobre 2010 con intervista al presidente del comitato Pro-Teleriscaldamento Riccardo Cervelli.

C'è molto fermento in questi giorni sulla questione e le novità si susseguono di ora in ora:
stamani una delegazione di cittadini insieme a Gianfranco Mannini dell'Aduc si è recata in comune ed ha consegnato la lettera di cui si parlava ieri, al Sindaco di S.Giuliano Terme.
Fra poche ore, esattamente alle 18:00 avverrà l'occupazione simbolica della centrale termica di Teleriscaldamento nonchè la conferenza stampa davanti a tv e giornali.

lunedì 4 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: RESOCONTO ASSEMBLEA 04 10 2010

Seduta propositiva quella conclusasi poche ore fa presso la sala convegni della stazione di San Giuliano Terme.
Davanti ai soliti cittadini sempre più preoccupati per la situazione che sta precipitando, si sono presentati:
L'avv. Di Gaddo in rappresentanza dello studio legale Matarazzo-Di Gaddo, Gianfranco Mannini dell'ADUC, Valerio Ciacchini consigliere comunale ma in veste più che altro di cittadino coinvolto dal problema, Riccardo Cervelli presidente del Comitato Pro Teleriscaldamento e invitato speciale l'ingegnere tecnico rappresentante del G.I.P.(Gruppo Idraulici Pisani) gruppo che ha gestito i lavori di manutenzione sulla rete di Teleriscaldamento fino al momento dello spegnimento della stessa a Maggio 2010.
Si è soprattutto badato a stringere i tempi vista l'imminente esigenza di scaldarsi, quindi in sostanza le proposte e le novità sono le seguenti:

  1. Domani mattina ore 10:30 Mannini insieme ad una delegazione di cittadini si recherà in comune e consegnerà una lettera, firmata dagli utenti presenti al sindaco dove gli chiede di occuparsi del teleriscaldamento in tempi brevi.
  2. Domani pomeriggio ore 18:00 conferenza stampa di tutti gli utenti davanti alla stampa e Tv locali, dove verrà simbolicamente occupata la centrale termica. Invitiamo tutti a partecipare per dar voce al problema, luogo proprio davanti alla nominata centrale, di fianco alla piscina comunale e gli impianti sportivi di S.Giuliano T.

sabato 2 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: 04 OTTOBRE 2010


TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: COMUNICATO STAMPA ADUC

Questo il comunicato stampa dell'Aduc riguardo all'assemblea del 29 Settembre 2010:

Articolo tratto da "La voce del serchio" link ufficiale

ADUC –Associazione Diritti Utenti e Consumatori


Via Delle Eriche, 34 PISA E-mail: g.mannini@aduc.it Tel. 050 30022 3273245692



COMUNICATO STAMPA





SAN GIULIANO - Teleriscaldamento: Panattoni disinneschi la bomba ad orologeria! Altrimenti giustifichi ai cittadini inutile” spesa di 700 mila euro per la riparazione dell’impianto.

Quello che più indigna e mette tristezza è la consapevolezza che per anni si è giocato a tira e molla sulla pelle degli utenti, quando il finale di questa vicenda era già scritto dal momento stesso che l’impianto di cogenerazione è stato concepito, non per dare un servizio ottimo sotto il profilo costo/qualità ai cittadini e un po’ di aria buona all’ambiente, ma come un comodo sistema per avere finanziamenti pubblici e privati poi utilizzati…non si sa come!?

.

Per capire il significato più scandaloso di quello che è successo nell’assemblea del 29 settembre, sul teleriscaldamento, è necessario fare un piccolo passo indietro. Ritornare con la mente nel pieno dello autunno 2008, nel mentre le giornate si facevano sempre più fredde, davanti allo spauracchio di un inverno al freddo e con la campagna elettorale appena iniziata per le elezioni a sindaco del 2009 Panattoni, Sindaco uscente fu lesto, non nella sua qualità di Ufficiale sanitario, ma visto l’epilogo, in quella di neo candidato a porre fine all’emergenza in cui si trovava l’impianto, provvedendo alla riparazione della rete di distribuzione dell’ ex centrale di teleriscaldamento.



Di pari passo i signori del Palazzo, portavoce l’avvocato Fanelli , settimanalmente informavano i cittadini sull’andamento dei lavori, ma evitavano con sospetta decisione di rispondere alle domande sul futuro dell’impianto come servizio pubblico, sui costi ( Euro 700mila…forse anche di più!) e a case riscaldate, si disse che essendo imminenti le elezioni comunali era il caso di sospendere momentaneamente la convocazione dell’assemblea permanente per evitare sospetti sull’uso di essa a meri fini elettorali…in piena campagna elettorale, i fedelissimi di Panattoni hanno distribuito, casa per casa, un volantino dove si affermava testualmente che, grazie al suo impegno personale l’impianto di teleriscaldamento era stato riattivato.



A parte l’uso strumentale ai fini elettorali, l’affermazione, oltre che gratuita, suona fuorviante in quanto il Sindaco è intervenuto non a livello personale, ma per il suo preciso dovere istituzionale di salvaguardare sia la salute pubblica, sia l’impianto pubblico. Inoltre non corrisponde assolutamente al vero che era stato riattivato il teleriscaldamento in quanto, l’energia termica distribuita nelle case, non è prodotta dal recupero del calore sviluppato dalla turbina per la produzione di energia elettrica, ma da una comune caldaia condominiale che brucia direttamente il metano ad un costo quattro superiore a quello della cogenerazione (?!).



Come dicevo, l’impianto messo in funzione prima della sua rielezione a Sindaco avvenuta nel 2009, è stato spento dal Panattoni stesso, all’indomani della chiusura delle urne per le elezioni regionali del 2010, millantando lo spauracchio di una possibile denuncia da parte dell’ Orlandi il quale, ovviamente, si è ben guardato da presentarsi a ritirare le chiavi che il sindaco “graziosamente” tentava di restituirgli.



Era la fine di Maggio, il sottoscritto e molti degli utenti hanno tentato di sapere quale erano le sue intenzioni. Anche perché c’ erano quattro mesi di tempo per eventuali lavori da compiere e per azioni da intraprendere. Alle reiterate richieste di indire una riunione alla fine ha stabilito che questa si tenesse il 29 di settembre, cioè ieri sera. Nella quale con aria costernata e di circostanza, in pratica a comunicato ai cittadini, ripetendo parola per parola, quello che l’ing. Orlandi aveva scritto nel maggio del 2008 in una lettera inviata a tutti gli utenti e quello che Toscana energia aveva detto nel 2004: il mio compito è finito non c’è più tempo e non ci sono soldi per intervenire (sigh), quindi arrangiatevi con le caldaie individuali! Argomentando, senza convincere nessuno che l’ Orlandi non aveva intenzione di cedere l’impianto, che Toscana Energia non aveva intenzione di intervenire e che l’impianto ( che ha funzionato regolarmente durante tutto il periodo elettorale) secondo lui adesso, non è più in grado di funzionare (!?)…forze gli è scaduto il certificato elettorale!!!



Alla mia richiesta di chiedere il commissariamento di Toscana energia insieme all’ADUC, non rispondeva come non rispondeva del perché la riunione era stata organizzata cosi in ritardo, lasciando di fatto i cittadini con una bomba ad orologeria che tra un mese, con l’arrivo dei primi freddi esploderà nelle loro mani.!



La vicenda per come si è snodata a tutte le caratteristiche della truffa ai danni dei cittadini che trae origine dalla messa in liquidazione della Toscogen della quale erano e sono proprietari la Toscana energia con il 56,66 % delle azioni e La ABB per la restante percentuale. Società che nell’anno 2009 hanno avuto un ricavo, la prima di 21,2 milioni di euro, la seconda un fatturato (udite, udite!!!) di 2,116 milioni di Euro (!?)

L’ADUC ha indetto una assemblea per lunedì 4 ottobre presso la sala della vecchia stazione, nella quale, oltre alle azioni giudiziarie nei confronti del Sindaco e di Toscana energia, valuteremo l’ipotesi di occupare la centrale.



Mentre abbiamo già attivato le commissioni e gli assessorati regionali competenti e il difensore civico per imporre la riapertura della centrale



All’Assessore all’ambiente della Regione Toscana e a quello per la tutela degli Utenti

Chiediamo la nomina di un commissario straordinario che assicuri la continuità del servizi di distribuzione energia termica e prenda i provvedimenti necessari per riattivare l’attività di cogenerazione con la produzione combinata di energia elettrica ed Energia Termica



Il Delegato Provinciale

Gianfranco Mannini