domenica 17 ottobre 2010

TELERISCALDAMENTO SAN GIULIANO TERME: APPELLO DA LEGGERE AL CONSIGLIO COMUNALE

Gianfranco Mannini dell'Aduc, sempre più operativo, ha gia pronto l'appello che verrà letto dai cittadini durante il consiglio Comunale di Martedì 19 Ottobre 2010 ore 18/18 :30 circa.
Il testo, come scrive, è disponibile a modifiche da parte dei cittadini che vorranno farlo:



Di seguito l'appello che nel Consiglio Comunale del 19 ottobre sara'


rivolto al Sindaco e all'intero Consiglio Comunale. Chiediamo la

collaborazione di tutti per eventuali modifiche da apportare al testo

dell'appello. Scrivere a g.mannini@aduc.it





Egregio Signor Sindaco, egregio Consiglio Comunale,



la regione Toscana, al pari delle altre regioni italiane, si sta

prodigando per la diffusione del teleriscaldamento e della cogenerazione

in tutti i suoi comuni. Siamo orgogliosi di essere stati tra i comuni

pilota ad aver adottato questo sistema di produzione dell’energia, a

tutto vantaggio dell’ambiente, grazie alla volontà con la quale il Comune

e Ages imposero agli attuali proprietari degli appartamenti tale

tecnologia. Siamo qui oggi a confermare la nostra volontà di proseguire

su questa strada, considerando anacronistico un ritorno al passato e

vogliamo collaborare con le istituzioni per individuare la strada

migliore per continuare con questa esperienza, raccogliendo l’invito che

nell’assemblea del 29 settembre scorso Lei, signor Sindaco, ci ha

rivolto, invitandoci ad organizzarci per trovare soluzioni adeguate per

affrontare il prossimo inverno senza venir meno ai principi adottati da

questo Comune in materia di ambiente. Nel comunicato stampa del 28 agosto

scorso Lei, signor Sindaco, affermava che "è nostra intenzione, nel pieno

rispetto delle leggi, cercare una soluzione a questa annosa vicenda

cercando di mantenere il funzionamento dell’impianto che però non dipende

esclusivamente dalla nostra volontà non essendo i proprietari

dell’impianto" . Premesso che è nostra convinzione che l’impianto è

pubblico e che, passata l’emergenza, dovrà tornare una gestione pubblica

dello stesso (come affermato in più circostanze proprio dai Lei, Signor

Sindaco), ci siamo attivati per superare l’attuale empasse. Abbiamo avuto

una prima assemblea, in data 4 ottobre, nella quale è emerso che

l’impianto può essere riattivato immediatamente, con una modica spesa, a

seguito delle rassicurazioni in tal senso forniteci dal responsabile del

GIP. Gli utenti del teleriscaldamento hanno inoltre firmato un appello

rivolto a Lei, in qualità di Ufficiale Sanitario, (e consegnatoLe in

protocollo in data 5 ottobre 2010) per l’immediato ripristino del

servizio, replicando la procedura già sperimentata con successo negli

anni passati, ovvero l’emanazione dell’ordinanza contingibile ed urgente

per ragioni di salute pubblica che le consente di riattivare e gestire

l’impianto di teleriscaldamento. Preso atto delle difficoltà di natura

economica da Lei espresse per la riattivazione dell’impianto, Le

comunichiamo la nostra volontà di fornirLe subito un congruo anticipo

relativo al consumo di energia termica per la Sua gestione dell’impianto

nel periodo 2008-2009 consentendoLe così di avere la liquidità necessaria

per la riattivazione dell’impianto. Le sarà noto l’imbarazzo con cui i

cittadini stanno vivendo l’impossibilità di poter pagare quanto dovuto

per il servizio di riscaldamento di questi 2 anni e pertanto La invitiamo

quanto prima a comunicarci le modalità per il completo pagamento dei

consumi fin qui effettuati in base a quanto pattuito, ovvero, come da Lei

dichiarato nel 2008, una tariffa basata sul consumo storico degli utenti

con le precedenti gestioni.



Risolto l’aspetto puramente economico ci siamo responsabilmente posti il

problema del rendimento dell’attuale caldaia. A tal fine abbiamo

richiesto, nell’assemblea del 15 ottobre scorso, la consulenza del

presidente del Consorzio Forever, Fabio Roggiolani, il quale ci ha

illustrato soluzioni efficaci sotto il profilo economico, ambientale e

gestionale subito applicabili. L’attuale caldaia, stando a quanto

riferito dal responsabile del GIP (la società che ad oggi ha riparato e

gestito l’impianto dietro Suo mandato), ha un’efficienza ridotta al 60% /

70%, rendendo la gestione della stessa anti-economica. Prima di

ripristinare la cogenerazione, è indispensabile individuare una soluzione

tampone che sia da un lato ecologica, dall’altro economica sia nella

realizzazione, sia nei costi di gestione. L’installazione di una caldaia

a biomasse, in luogo dell’attuale caldaia, da parte del consorzio Forever

può essere pagata con i soldi dovuti per la prossima stagione invernale

(soldi che gli utenti del teleriscaldamento sono disposti a pagare in

anticipo), considerando che il costo della stessa caldaia è notevolmente

inferiore a quanto dovuto per tali consumi e i tempi di sostituzione

dell’impianto sono ragionevolmente rapidi.



La nostra volontà, emersa durante tali incontri, ai quali era presente la

maggioranza delle famiglie utenti del teleriscaldamento, è chiara e

ferma: abbiamo individuato una strada percorribile per affrontare

l’attuale contingenza e prepararci alle sfide e agli obiettivi futuri,

come da Lei, Signor Sindaco, richiesto. Chiediamo pertanto a Lei e a

questo Consiglio di effettuare i passi necessari che ci consentano di

procedere:

• In qualità di Ufficiale Sanitario, Signor Sindaco, le chiediamo un atto

di responsabilità: riattivi il servizio di teleriscaldamento, consegnando

subito le chiavi dell’impianto al Consorzio Forever

• Ci indichi una modalità di pagamento per il servizio di energia termica

fornito nel periodo 2008-2010 e un anticipo sulla prossima stagione

invernale, soldi con i quali è possibile sia ripristinare l’erogazione del

servizio, sia procedere in tempi ragionevoli alla sostituzione

dell’attuale caldaia con altra caldaia come indicato dal presidente del

Consorzio Forever



In data 21 ottobre 2010 si terrà il tavolo di concertazione indetto dal

difensore civico regionale su esplicita richiesta dell’Aduc al quale

parteciperanno tutti i soggetti interessati. Chiediamo al Consiglio

Comunale di dare mandato al Sindaco per indicare in quella sede questa

soluzione.







G.Mannini dell'Aduc

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