Venerdì 9 Dicembre 2011, si è tenuta l'assemblea dove, alla presenza degli utenti firmatari il ricorso, il Comitato Pro Teleriscaldamento e gli avvocati Martini e Cellerino, si chiarivano i punti derivanti dall'ordinanza del giudice a nostro favore e il rilancio condizionato da parte della controparte.
Visto l'incontro tra le parti soccombenti e il giudice di Mercoledì scorso dove è stata fatta un'offerta di riattivazione dell'impianto condizionata al ritiro del ricorso, l'Avv. Martini ha fatto dapprima un breve escursus sulla vicenda entrando, successivamente, nel merito sul suo ritiro o meno.
L'avvovcato ha tenuto a precisare che, anche in caso di mantenimento in essere del ricorso, potrebbero verificarsi decisioni a noi non favorevoli da parte del giudice che ha riconvocato le parti per Martedì p.v. inquanto, essendoci un'offerta di riattivazione e produzione calore, verrebbe e mancare il motivo di contendere e l'urgenza del provvedimento e, di riflesso, della sua ordinanza.
Successivamente gli utenti presenti hanno avuto modo di fare domande specifiche alle quali sono state date risposte esaustive da parte degli avvocati. L'assemblea è proseguita con il dibattito tra gli utenti e il Comitato Pro Teleriscaldamento su posizioni più o meno convergenti.
Ovviamente il motivo del contendere tra gli utenti era se ritirare o meno il ricorso "vinto", abbassando di fatto la testa in funzione della riattivazione dell'impianto, oppure mantenerlo e cercare di ottenere i diritti riconosciuti.
Durante il dibattimento è stato trovata, con unanime approvazione, una possibile soluzione che controcondizionerebbe l'offerta di riattivazione e il ritiro del nostro ricorso. Non è possibile, al momento, entrare nei dettagli inquanto non è ancora stata chiarita una posizione che verrà a breve consultata. Si rimanda tutto a una prossima riunione degli utenti, presumibilmente per Lunedi p.v. dove verrà chiarita definitivamente la nostra posizione in funzione del ritiro o meno del ricorso.
Resoconto a cura di Daniele (Utente dal 2009)
Per Lunedì sera ore 18 il Comitato Pro Teleriscaldamento ha indetto un'assemblea nella sala della stazione di San Giuliano Terme, con la partecipazione dell'Ing.Carrari
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Ho dimenticato la firma ;)
RispondiEliminaCiao,
Enzo
La rinuncia a procedere (art. 306 cpc) produce 2 conseguenze: la parte attorea non puo' mai piu' adire le vie legali per le medesime ragioni nei confronti dei convenuti ed e' tenuta anche a pagare le spese legali. E' come la scena di un film in cui il buono e il cattivo fanno a gara a chi per primo afferra la pistola del pavimento, il buono arriva per primo, impugna la pistola e spara nel suo stesso piede. Questa ipotesi e' demenziale. (continua sotto)
RispondiEliminaCercando di interpretare le parole dell'avvocato (che, per mia ignoranza, mi sono sembrate poco chiare) cio' che invece sembra profilarsi e' un accordo transattivo, ovvero si paventerebbe un accordo in cui le parti stabiliscono cosa, come, quando. "Tu mi dai il calore, io ritiro il 700". Spiegata cosi' e' facile, ma qualcuno dovrebbe dirvi un paio di cosette:
RispondiElimina1) "tu mi dai il calore" = come? A che prezzo? Fino a quando? Tu chi sei? Quando parti? Che garanzie ho io? Che penali paghi tu?
2) gli accordi transattivi si concludono, di norma, con un "le parti si danno reciprocamento atto di non avere null'altro a pretendere e di rinunziare al giudizio pendente innanzi al Tribunale di Pisa R. G. ....". Cioe' i 39 firmatari, in cambio di determinate cose, rinunciano a procedere nel giudizio.(continua sotto)
Approfondiamo meglio questi 2 aspetti:
RispondiElimina1) Non e' un "filino strano" che voi firmiate e vi impegnate (gia' oggi) a ritirare la denuncia in caso di accordo ma non avete la piu' pallida idea di cosa contenga l'accordo?
2) Il ricorso ex 700 c.p.c. richiede al giudice di emettere un'ordinanza immediata per un problema che DEVE essere affrontato con rito ordinario. Ovvero: dammi questo, inaudita altera parte, e con calma poi si individuano ragioni e torti. Tant'e' vero che l'avvocato nel ricorso ex 700 scrive che seguira' poi l'azione per risarcimento danni, etc. etc.. Quindi, almeno davanti al giudice, voi state dicendo che aprirete anche un processo ordinario. Cio' che dovreste farvi spiegare dall'avvocato e' che tipo di implicazioni comporta "la cosa" (accordo? rinuncia? altro?) che lui vi ha proposto di accettare. Che tipo di vincoli ci sono? Che succede se poi il riscaldamento dopo 1 mese non va? Potete in ogni caso fare una richiesta danni per il pregresso? Chi paga le spese legali sostenute dai convenuti? (continua sotto)
Chiusi questi 2 punti, l'altro aspetto non chiaro della discussione e' il timore, paventato, che qualcosa possa andare storto con l'attuale procedimento. Non ho un quadro chiarissimo della situazione: mi pare di aver capito, correggetemi se sbaglio, che e' stato fatto un 700, vinto, quindi ci si e' resi conto di alcuni "vizi" (ad esempio Toscana Energia Clienti al posto di Toscana Energia, Esco Milano non citata, etc. etc.) che sono stati (o no?) corretti nel successivo 669. Domande: allo stato attuale sono giunti al giudice le opposizioni delle parti? Ovvero c'e' stato un ricorso? E se c'e' stato, si sa nulla di date, memorie difensive ed altro? Se le parti non hanno presentato ricorso il 700 e' immediatamente esecutivo, se l'hanno presentato il giudice dovrebbe comunque esprimersi in tempi rapidi.
RispondiEliminaCiao,
Enzo
Uno dei motivi per cui ho deciso di chiudere qui la mia tribolazione con l'impianto di teleriscaldamento, è stato quello di ascoltare la mia dignità che non sopportava più di avere come interlocutore un signore che la ha sempre fatta franca, che detta condizioni anche quando potrebbe sembrare in una posizione perdente ( ma che non lo è evidentemente,data la sua oramai conclamata onnipotenza ) e non voglio aggiungere altro per non incorrere in querele, ma tutti sappiamo a chi mi riferisco ed a cosa alludo ). Ora mi sono cacciato nei problemi,ho fatto disinstallare lo scambiatore, ho fatto mettere 2 tappi ai tubi della centrale termica ho fatto installare l'impianto a regola d'arte, gia che c'ero ho fatto installare anche un depuratore, e tutta la spesa mi costerà circa € 160,00 il mese per 36 mesi al netto dei consumi,ma non vi potete immaginare come mi sento libero e come soprattutto non mi sento più deriso. Come ho gia detto mi sono arreso, ma oramai noi tutti eravamo rimasti gli ultimi paladini di una metafora dell'Italia che va male, dell'Italia in cui chi ha il potere lo usa a suo scopo,non importa se al governo, in una grande città, in una piccola amministrazione locale, od in una municipalizzata e non importa il colore politico, perchè tutti indistintamente ( anche i miei ), predicano bene e razzolano male. Ed allora viva l'Italia della Casta e dei furbi che la fanno sempre franca, questa Italia che andrà sempre male perchè pur con quanta cioccolata potremo allungarla, la merda puzzerà sempre di merda.
RispondiEliminaDai Valerio, calma, non e' proprio tutto questo sconforto. Il bicchiere lo si puo' vedere mezzo pieno o mezzo vuoto. Mettila cosi': se non avessimo fatto nulla e se davvero "il male" fosse cosi' forte, il teleriscaldamento sarebbe stato smantellato diversi anni fa. Se siamo qui e' perche' il braccio di ferro non ha un vincitore scontato e non e' vero che non abbiamo possibilita', tuttaltro. Il teleriscaldamento si appresta a ripartire con un soggetto piu' affidabile e stiamo organizzando una richiesta danni in sede civile e una causa in sede penale. Te lo dico da amico e so che non e' tua intenzione danneggiarci, ma il pessimismo e espressioni come "non mi sento piu' deriso" non sono di grandissimo aiuto.
RispondiEliminaCiao,
Enzo
essere quasi alla vigilia di Natale al freddo ed essere rimasti una manciata di famiglie senza caldaia con la prospettiva "forse" di riaccendere l'impianto fino a giugno (e poi??) sempre che funzioni dato che è mezzo marcio e fa acqua da tutte le parti...e dire pure che bisogna vedere il bicchere mezzo pieno fa quasi ridere...o piangere.non so..decidete voi...
RispondiEliminaCaro Enzo forse è bene fare chiarezza, ma il teleriscaldamento non è praticamente mai esistito, è invece sempre esistito un impianto condominiale di riscaldamento, dispersivo di consumi, antieconomico ed antiecologico, poichè ha sempre funzionato con un caldaione obsoleto.
RispondiEliminaIl vincolo che ci legava,1a legge 10/91 decadeva ogni qual volta che l'impianto interrompeva la sua fornitura, nessun giudiice non potrebbe non giustificare il distacco da un impianto condominiale per cause di forza maggiore, tipo emergenza invernale,sanitaria e quant'altro.
Resoconto dell'udienza che si è tenuta martedì mattina in tribunale?
RispondiEliminaIn estrema sintesi, il nostro avvocato ha liberamente scelto di chiedere un ulteriore rinvio tra le parti inquanto, oltre a non essere arrivati a un accordo e non avere tutte le firme per l'eventuale ritiro condizionato del ricorso, non aveva ben chiara la posizione del Sig. Carrari, intesa come affidabilità, e, soprattutto, quanto noi ci fidassimo della possibilità che ci viene da lui offerta.
RispondiEliminaDa parte sua, il Comitato Pro Teleriscaldamento, quando interpellato, non è stato in grado di dire al giudice che si fida pienamente delle persone che gli offrono l'unica possibilità per far ripartire l'impianto, cercando così di evitare il rinvio alla prossima udienza tra le parti fissata per il 21 Dicembre p.v. .
Saluti.
Sono veramente stufo e demoralizzato, credo che ci stiano prendendo per il c.... per questo motivo addio teleriscaldamento viva la caldaia che sto mettendo.
RispondiEliminaBuona fortuna a tutti Voi rimasti.
E quindi fino al 21 dicembre ancora senza riscaldamento?
RispondiEliminaMa la sentenza non era immediatamente esecutiva?
Ma non era il comitato che aveva proposto la soluzione alternativa alla chiusura? E ora non sa nemmeno se potersi fidare di loro?
Mah...
Ho deciso di abbandonare .
RispondiEliminaLa situazione creatasi fa "acqua" da tutte le parti , mi dispiace molto perchè ho creduto fino alla fine in questo progetto , e avrei avuto piacere poterne usufruire .
Ma a questo punto credo che obbiettivamente se tutto va bene come spero per chi ci sta ancora credendo , il teleriscaldamento ripartirà a metà Gennaio , quando dopo le festività sarà installata la caldaia in parallelo , e con tutti gli interrogativi rimasti in sospeso tra cui le tubazioni che ad oggi non si sa ancora con certezza chi è il vero proprietario e chi nel caso dovrà intervenire se si verificassero delle perdite come è successo troppe volte in passato .
Credo che siamo andati a finire tutti in un vicolo cieco e forse come molti hanno potuto comprendere anche questa nuovo possibile contratto con i nuovi acquirenti (Roggiolani per intenderci) a questo punto non ha fatto alro che peggiorare la situazione in quanto senza di essi forse l'attuazione del 700 da parte del giudice avrebbe potuto essere più snella ed essersi conclusa felicemente.
Un saluto a tutti .
Visto che si è tenuta una assemblea Martedì scorso, è possibile avere qui sul blog un resoconto per coloro che non erano presenti?
RispondiEliminaGrazie e saluti.
Grazie a riccardo e chi con questo blog ha cercato di mantener viva la speranza. Ancora una volta a farla franca sono i cattivi e non i buoni come accade nei film. non è successo come nella favola di cappuccetto rosso dove arriva il cacciatore e , tagliando la pancia al lupo(che orrore), salva la piccola bambina, ma il cacciatore accordatosi con il lupo gli suggerisce di non mangiarla e ritornando dalla famiglia della povera bambina chiede un riscatto di 5 miliardi di vecchie lire. A quel punto la famiglia di cappuccetto rosso paga il riscatto e denuncia tutto alla legge. Morale della favola: il lupo e il cacciatore, con i soldi del riscatto, si godono la vita e per festeggiare organizzano una bella braciata ....arrosto di cappuccetto e salvia e nonna in umido con le olive.....avevate dimenticato la nonna ma loro no.
RispondiEliminaSi perchè se uno nasce delinquente....non si fa mancare mai NIENTE.
THE END.
Si hanno notizie sulla vicenda?
RispondiEliminaTest prova funzionamento commenti
RispondiEliminaMentre tutto sembra tacere, e le caldaie continuano ad aumentare, sarebbe auspicabile che da parte di chi rappresenta gli utenti venissero date informazioni circa l'ultima assemblea tenutasi Martedì scorso e circa gli intenti da manifestare al giudice il 21 Dicembre.
RispondiEliminaSiamo ancora in corsa? Stiamo abbandonando? In definitiva, cosa stiamo facendo?
Possibile che si pubblichino solamente le notizie positive e non si discutano notizie, per così dire, non propriamente favorevoli?
Ricordo, nel caso ce ne fosse bisogno, che ai firmatari del ricorso devono essere date le giuste informazioni e non devono essere lasciati allo scuro di come la vicenda viene gestita.
Saluti.
ULTIME NOTIZIE !
RispondiEliminaL'ingegner Carrari è intenzionato a scrivere sul blog,per metterci al corrente degli ultimi avvenimenti.
Dovremmo avere imboccato la strada della soluzione !
Amici di San Giuliano Terme, Buonasera, oggi la Toscana Energia Clienti ha riattivato la fornitura di gas metano presso la centrale di Teleriscaldamento a seguito di nostra intestazione della bollettazione. Lunedi' inizieranno i lavori per tentare di ripristinare il servizio prima di Natale.
RispondiEliminaSaluti
Ing. Giacomo Carrari
Nel leggere questa notizia penso a chi ha messo la caldaia in questi giorni: mi vengono in mente i maratoneti che crollano a 100 metri dal traguardo oppure a coloro che, trattenuta a lungo la pipì, se la fanno addosso proprio quando finalmente entrano in un bagno!
RispondiEliminaSperiamo che Carrari possa dare un futuro a questo impianto: Auguri!
Caro ultimo anonimo verrebbe da risponderti "ride bene chi ride ultimo".
RispondiEliminaMa vedo che tu stesso, sperando nel Carrari, sei ancora nell'intimo pronto a cambiarti i pantaloni.Perdonami ma non è stato possibile non reagire alla tua provocazione.
Quando succederà che si rispetterà le decisioni altrui senza deriderle o offenderle? Quando succederà di seguire le proprie responsabilità accettando quelle degli altri?
non c'è derisione!! è un ultimo rantolo di speranza; nonostante la mia descrizione dei fatti umani possa apparire provocatoria, in realtà condivido chi da tempo, per problematche proprie, ha scelto di interrompere una attesa che, a tutt'oggi,potrebbe ancora riservare qualche sorpresa...spero di no...
RispondiEliminaUn suggerimento per Daniele. Riesci a ricopiare il post dell'Ing. Carrari in home page? Credo che non tutti lo leggano.
RispondiEliminaInfine un commento: i "compagni di viaggio" che hanno resistito fino a qui e alla fine si sono arresi non vanno derisi ne' attaccati. Altrimenti facciamo il gioco degli "altri", quelli che hanno voluto il nostro male. Per chi, come il sottoscritto, ha resistito, e' importante ricordare chi e' il vero nemico, ovvero coloro che PER LEGGE avrebbero dovuto agire e non l'hanno fatto. La linea di demarcazione tra buoni e cattivi e' chiara, cosi' come e' chiaro chi sta al di qua e al di la' della linea. E tra i buoni ci sono anche i centometristi che hanno mollato a pochi metri dal traguardo per sfinimento. E' umano.
Dimentico sempre la firma ;)
RispondiEliminaCiao,
Enzo
Egr.gio anonimo che fai le battute e non hai il coraggio di firmarti, io sono molto contento se Carrari, riuscirà a riattivare l'impianto centralizzato di riscaldamento con un caldaione a metano , ( e non di teleriscaldamento ), per dare calore a voi che siete ancora allacciati alla rete di distribuzione, avete tutta la mia solidarietà e la mia speranza che sia l'inizio di una soluzione definitiva della annosa odissea, della quale anch'io sono stato vittima.
RispondiEliminaSpero anche che la riattivazione non abbia intoppi, tipo manutenzioni di perdite,o di scambiatori obsoleti,che potrebbero ritardare il vostro confort in casa. Perchè dovrei esserne dispiaciuto ? Solo perchè io un mese fa ho fatto un'altra scelta ?
Anonimo il tuo sarcasmo è fuori luogo. Magari e solo per te se saprò chi sei, schianterò dalle risate, quando ( e spero per gli altri di no ),da luglio dovrai riattivare il tuo scaldaacqua elettrico e spendere solo per quel consumo € 100,00 mensili, ( se non vorrai lavarti il culo con l'acqua ghiaccia , come mi sembra invece che facciano a tutt'oggi in diversi...!!! mah...!!! ).
Io mi sono impegnato in una spesa imprevista, che grava pesantemente sul bilancio familiare, ma sono contento matto. Abbi il buon gusto di rispettare la mia soddisfazione, che non ha assolutamente alcun rimpianto, come tu pensi. Mi verrebbe da dire " ride bene chi ride ultimo " , ma vale solo per te e non per tutti gli altri che hanno la mia stima e la mia solidarietà.
Valerio Ciacchini