mercoledì 26 ottobre 2011

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: ESITO TAVOLO REGIONALE



Siamo in attesa delle notizie ufficiali dai soggetti presenti al tavolo.

Intanto il sopralluogo fatto ieri dagli ingegneri del Consorzio ha dato esiti positivi per l'installazione eventuale dela "caldaione parallelo"


 
Venerdì 28 Ottobre 2011 ore 18:00, assemblea presso la sala della stazione.

7 commenti:

  1. E non si può andare avanti con riunioni su riunioni!!!!!! Il problema non è venuto fuori ora!!!!! Era d'estate che dovevano essere fatte le riunioni. Qui si prende tempo e basta e francamente mi sento anche un po presa in giro. Il freddo ad arrivare non aspetta che il nostro problema sia risolto.
    Ed io non sono più disposta ne ad essere presa in giro ne tanto meno a patire il freddo!

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  2. Grazie al cielo di freddo ne abbiamo patito ben poco fin'ora con queste temperature!
    Ma, a parte gli scherzi, credo che siamo davvero ad un punto cruciale. Pare che l'accordo stia per nascere e ci voglia ancora solo poco... poco. Prego chi ancora è allacciato al teleriscaldamento di non fare la sciocchezza di mettera una caldaia proprio adesso.
    Come si dice a pisa: abbiamo fatto 30, facciamo 31!
    In fin dei conti la stagione termica, per legge (se non erro) parte a metà novembre... diamoci (e diamogli) qualche altro giorno!
    Capisco tutti ed ho già detto che le scelte di ognuno sono tutte assolutamente lecite ma staccarsi proprio in questi giorni dal teleriscaldamento mi pare come buttar via l'acqua sporca col bambino dentro!
    Coraggio!

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  3. Daniele (utente dal 2009)27 ottobre 2011 alle ore 13:08

    Beh, penso che lo sfogo di Claudia sia ampiamente condivisibile da tutti noi che fino ad oggi abbiamo aspettato e creduto in una soluzione positiva del problema.

    In tutta questa vicenda, la cosa più evidente e allo stesso tempo sconcertante, è che un soggetto possa tenere in scacco allo stesso tempo una amministrazione comunale, una azienda e un quartiere senza soluzione apparente da oramai svariati anni.

    E' mai possibile che accada tutto ciò senza che ci siano torbidi intrecci tra tutti i soggetti coinvolti e compiacenti posizioni di comodo anche da parte degli utenti?

    Se avessimo avuto le PALLE, tutto ciò sarebbe terminato da tempo e avremmo ottenuto quello che ci spettava, esattamentegià come i miei/nostri genitori hanno fatto negli anni settanta quando lottavano per i diritti dei lavoratori ottenendo importanti diritti.

    Semplicistico? No, comodo, perche alla mia proposta di una azione collettiva a oltranza, organizzata sul campo e permanente NON c'è stato seguito. E questo la dice lunga sulla disponibilità di tutti noi a sacrificarci per perseguire un obiettivo.

    In fin dei conti basta mettersi le mani in tasca e far installare una caldaia ed il gioco è fatto. Ma questa non è una vittoria.

    Saluti.

    Per conoscenza, Eni sta pubblicizzando una iniziativa per potersi allacciare alla fornitura del Gas e che contempla anche la sostituzione/installazione della caldaia. A giorni verranno a farmi il preventivo.

    Per chi fosse interessato, questo è il link:

    http://www.energystore.eni.com/iw/sites/ENI_ENERGY_STORE/

    Con questo diamo anche il ben servito a Toscana Energia.

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  4. Concordo pienamente con ciò che ha scritto Daniele

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  5. Teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com27 ottobre 2011 alle ore 14:25

    Grande Bruna :-)))

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  6. Claudia, tu hai ragione da vendere. Siamo tutti amareggiati, siamo tutti incazzati, siamo tutti stremati! Daniele scrive delle cose sacrosante ma quando, da più parti, sono giunte proposte di "lotta dura" ci siamo contati e ci siam ritrovati in pochi, pochissimi. Eran più le voci di quanti facevano presenti i rischi a far quella o quell'altra cosa che di quelli che avrebero partecipato a muso duro!
    Preso atto ormai da tempo di questo, ancor più forte è il mio invito a stringere i denti ancora un po'. A lasciare da parte le recriminazioni su quanto avremmo potuto e dovuto fare. Non l'abbiam fatto e la colpa è solo nostra!
    Ora possiamo solo aspettare confidando nel potere delle trattative.

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  7. Anche il mio babbo ha sempre fatto parte dei pochi. Purtroppo a voce siamo bravi tutti a mettere le cose in pratica un po meno! Siamo stati troppo diplomatici, dovevamo agire diversamente.

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