martedì 29 novembre 2011

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: ASSEMBLEA 29/11/2011



Stasera 29 Novembre 2011 ore 18 nella sala della stazione di S.G.T. ci sarà l'assemblea degli utenti del Teleriscaldamento insieme agli avvocati.

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16 commenti:

  1. Paolo30 novembre 2011 alle ore 07:39

    Ancora una volta una delusione !
    Io personalmente non ricordo più il numero delle volte che per una ragione o l'altra alla fine di ogni assemblea ci è stato detto , bisogna aspettare ancora un giorno o due pechè c'è da definire questa o quest'altra cosa , poi il risultato è sempre stato lo stesso ovvero il niente di fatto !
    Torno a dire che purtroppo ci sono dei segnali molto preoccupanti sento voci in ogni direzione circa il fatto che molti si stanno affrettando ad installare le caldaie.
    Credo che se passeranno ancora 15 giorni senza il servizio questa volta potremmo dire addio al teleriscaldamento , forse allora se lo potranno permettere quei pochi fortunati che hanno predisposto un impianto parallelo (per chi ovviamente aveva lo spazio per poterlo fare) che se dovesse essere riattivato potranno subito senza problemi riavere il servizio se mai ci sarà .
    Per quanto mi riguarda, attenderò ancora la risposta del giudice circa l'attuazione del decreto questi 2-3 giorni necessari , dopodichè se non avremo questa volta una data certa e sottolineo certa mi troverò costretto ad andare in un altra direzione .

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  2. bruna30 novembre 2011 alle ore 17:02

    Come non capire le tue parole Paolo?
    Anche io credevo che la legge fosse legge e invece ieri sera ho capito che non è esattamente così....
    Però stamani ho saputo che l'avvocato ha predisposto una lettera di "rinforzo" per il giudice nella quale si invita a fare presto quello che si deve per far partire l'impianto. Credo che più di così l'avvoato non possa fare.
    Il fatto è che abbiamo a che fare con personaggi che, pur di fronte a un ordine del giudice, se ne strafregano e si permettono di fare il muro di gomma.
    Io sono decisa a vedere come va a finire ma ho un estremo rispetto per chi, pur avendo resistito fino ad oggi, non ce la fa più e vuole mettere la caldaia.

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  3. Marcus2 dicembre 2011 alle ore 04:23

    L'unica possibilità CONCRETA è che il giudice autorizzi Orlandi alla riaccensione.

    Orlandi è l'unico soggetto che può riattivare l'impianto in tempi brevi.

    Toscana Energia e NII non faranno nulla per la riattivazione, nonostante l'ordinanza.

    Come era prevedibile ...

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  4. Anonimo2 dicembre 2011 alle ore 17:21

    Ormai e' finita , il teleriscaldamento e' rimasto un sogno che purtroppo non si avvererà.
    Mi preparo a mettere la caldaia addio Teleriscaldamento.
    Ringrazio chi ci ha creduto fino alla fine e in particolar modo il Cervelli.
    Un saluto a tutti.

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  5. Antonio2 dicembre 2011 alle ore 18:20

    perchè c'è ancora rimasto qualcuno senza caldaia?

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  6. Anonimo2 dicembre 2011 alle ore 21:29

    Sei un vero simpaticone caro Antonio il cervello e' acceso.
    Ma dove vivi sulla Luna?

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  7. Daniele (utente dal 2009)2 dicembre 2011 alle ore 22:02

    Si Antonio, forse Ti meraviglierai, ma c'è ancora qualcuno che non ha ancora la caldaia e forse perchè, pur potendoselo permettere, non l'ha ancora installata inquanto crede in un mondo migliore, non governato solamente da prepotenti che pensano di poter fare e disfare le regole in nome e per conto del Dio denaro.

    Invece di fare della facile ironia, sarebbe opportuno ringraziare chi, come Cervelli e altri attivisti, hanno fatto si che il teleriscaldamento sia arrivato fino ad oggi facendone godere i benefici a tutti, specialmente a coloro che non hanno preferito abbandonare la nave prima che affondasse.

    Se tutti avessimo strinto i denti non pensando solamente a noi stessi fin quando ci tornava il conto, forse adesso non saremmo qui ad assistere alla fine di un impianto e di un'opportunità che non si ripresenterà più.

    Saluti.

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  8. Anonimo3 dicembre 2011 alle ore 00:25

    Signori miei, forse vi sembrero' pazzo, ma io credo ancora che ci sia la possibilita' di riscaldarci con il teleriscaldamento,e non siamo in pochi a non aver messo la caldaia (mi dispiace per coloro che pregano e hanno sempre pregato per la definitiva chiusura dell'impianto), a mio parere la sentenza definitiva ci sara' mercoledi' 7 dicembre ed un giudice che ci ha gia' dato ragione non puo' cambiare la sentenza, ascoltera' le parti e se lo riterra' opportuno ordinera' al terzo soggetto il ripristino e la messa in funzione dell'impianto.Si parla sempre di inquinamento ,andate la sera in piazza Gereschi e fate un bel respiro,domandatelo alle persone che ci abitano e vi faranno sentire dai loro terrazzi il profumo dell'aria e non e' ancora niente rispetto a quando tutti avranno la caldaia come molti si auspicano; e forse qualcuno molto piu' in alto di tutti ha pena per noi ed e' per questo che non ha ancora abbassato le temperature,la speranza e' l'ultima a morire(non rispondete con la solita battutina ,non e' il caso),Un ultimo consiglio lo voglio dare a coloro che commentano l'uomo del megafono quando passa,se vi disturba chiudete la finestra, anche perche' vi va via il caldo e non e' il caso di sprecare i soldi per imprecare.

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  9. Paolo3 dicembre 2011 alle ore 12:01

    Si forse c'è ancora rimasto qualche briciolo di speranza , nessuno di noi comunque avrebbe pensato nell'estate che questa volta ci si sarebbe protratti fino a Dicembre senza una risposta al problema ma soprattutto senza calore .
    A questo punto concordo sul fatto che al massimo occorrerà attendere fino al 7 perchè a mio avviso è la nostra ultima chance per riavere il servizio .
    Quello che mi spaventa in prospettiva è essere costretti a mettere la caldaia , in abitazioni che sono nate ricordiamocelo per essere servite esclusivamente con il teleriscladamento quindi prvi di una predisposizione per le canne fumarie e oltre a ciò anche con delle tubazioni per il metano di sezione non sufficiente per la portata delle caldaie autonome .
    Mi domando perciò :Che cosa succederà al rigurdo ? Queste sono ulteriori ragioni che dovrebbero farci essere uniti per una soluzione positiva al problema , oltre come è stato già detto per abbattere anche il problema dell'inquinamento dovuto dalle emissioni .

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  10. bruna3 dicembre 2011 alle ore 13:12

    Da tempo, quando ritiro i panni lavati da fuori, ci sento un odore... non so ... come dire... un vago odore di fumo.... Mi sono spesso chiesta se non siano le nuove caldaie istallate a produre questo bell'odorino che mi ritrovo anche tra le lunzuola pulite ma poi ho pensato: bruna, è la suggestione dài, non fare la "bischera"!

    Mi domando come si possa assistere a questo scempio trovando anche la forza di prendere per i fondelli chi ci mette l'anima per resistere.
    Caro Antonio, la tua ironia è completamente fuori luogo.

    Per scempio non intendo l'istallazione delle caldaie, perché ognuno deve fare quel che vuole in questa situazione emergenziale, ma parlo dello scempio che viene fatto dei nostri diritti!

    Case nate per il teleriscaldamento, come scrive giustamente Paolo, che non hanno tubi del gas tarati per esigenze diverse da quelle dell'uso di cucina. Dovremmo domandarci cosa succederà quando tutti avremmo messo le caldaie a gas tradizionali.

    Credo che aspettare mercoledì per capire cosa succede sia il minimo per noi che ancora resistiamo.

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  11. vALERIO cIACCHINI5 dicembre 2011 alle ore 16:30

    Ho gia scritto che mi sono arreso, infatti mentre sono qui al PC gli idraulici mi stanno installando il nuovo impianto ed ho anche preso la decisione drastica ed ho fatto smantellare completamente il vecchio, quindi anche lo scambiatore.Mi girano parecchio, perchè non abbiamo avuto giustizia,perchè qualcuno si è riempito le tasche,perchè altri probabilmente hanno finanziato le loro strutture, insomma magna magna. Voglio ringraziare pubblicamente il Cervelli Presidente del comitato pro-teleriscaldamento, per tutto quello che ha fatto negli anni, io non sono uno di quelli che ride quando megafona,anzi spesso sono andato fuori a parlarci di persona, lui ancora crede nel miracolo, ma anche lui si dovrà poi arrendere, si forse qualche lumicino di speranza per la riattivazione invernale forzata dal giudice per l'emergenza sanitaria, (ex art. 700 ), ci potrà essere, ma a fine emergenza ( aprile ) la sospensione del servizio sarà automatica e di nuovo a consumare corrente per gli scaldabagni elettrici. Signori è finita. A Marcus dico che Orlandi e nuove iniziative industriali, sono la stessa cosa. Un futuro con Roggiolani,non potrebbe essere con questo impianto ma con una nuova rete installata con la regola del buon padre di famiglia, una nuova centrale termica costruita in una altra area concessa dal comune e non possiamo pretendere che quel sant'uomo del Roggiolani si accolli la vecchia concessione di questo impianto, rilevando la società NII dall'Orlandi,chi di noi la rileverebbe ?HANNO VINTO LE FORZE OCCULTE,CHE POI NON LO SONO COSI' TANTO.

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  12. Anonimo5 dicembre 2011 alle ore 21:30

    Signori mi hanno detto che domani c'e' la consegna delle chiavi al Roggiolani per la riaccensione dell'impianto.

    Quindi: HANNO PERSO LE FORZE OCCULTE, CHE POI NON LO SONO COSI' TANTO.

    Resistere, resistere, resistere.

    Ciao,
    Enzo

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  13. Teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com5 dicembre 2011 alle ore 23:05

    Enzo, se vera potrebbe essere una notiziona, cerca se possibile di essere un pò più chiaro e dettagliato. Da dove arriva la notizia, se è ufficiale, in che formula subentrerebbe Roggiolani, se col controllo di N.I.I..grazie ciao

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  14. Marcus6 dicembre 2011 alle ore 06:58

    @ciacchini si lo so volevo scrivere Roggiolani ...

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  15. Daniele (utente dal 2009)6 dicembre 2011 alle ore 12:39

    Sarà mica perchè domani i "condannati" alla riparazione e alla riaccensione dell'impianto devono presentarsi dal giudice?

    Come mai non riesco a pensare bene?

    Saluti.

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  16. Paolo6 dicembre 2011 alle ore 17:18

    Qualcuno può dare qualche notizia più precisa circa la notizia apparsa ieri sera .
    grazie.

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