martedì 8 novembre 2011

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: 08 NOV. ASSEMBLEA

Causa ritardo per impegni ho potuto assistere solo alla parte finale dell'assemblea di oggi che si è svolta con la partecipazione di Roggiolani, dell'Avv.Martini, dell'Avv.Fanelli , Assessore Verdianelli per il Comune, dovrebbe essere apparso anche un amministratore, ma al mio arrivo non sono riuscito a trovarlo.
La situazione al momento è che Roggiolani tramite mail e telefonate sta sollecitando  l'Avv.Lassini di N.I.I. per avere la liberatoria sull'impianto, ed entro domani dovrebbe avere una risposta all mail con cui Roggiolani ha dato un Alt ai rilanci.
L'Avvocato Martini ha ben spiegato l'iter del Decreto d'Urgenza(Ex art. 700), i possibili sviluppi e le possibilità di riuscita, così come quello per la causa da intentare per risarcimento danni per la "vera storia del teleriscaldamento".
Quindi, entro domani Roggiolani dovrebbe avere la risposta (Lassini e Orlandi permettendo) in caso negativo o dei soliti ritardi, si procederà col 700.

Questo in breve quello che ho capito io, per gli utenti che erano presenti stasera prego di intervenire nei commenti per integrare la mia versione dettagliatamente

18 commenti:

  1. Ciao a tutti.
    Volevo solo dire che l'amministratore io non l'ho visto!
    prego qualcuno, se ha invece la certezza che ci fosse, di scriverlo qui. A me pare una cosa importante (tra le altre)!
    Inoltre vorrei porgere a tutti voi una domanda un po' fuori tema. Sto compilando in questi giorni il censimento e mi sento in difficoltà a riempire le parti che riguardano l'acqua calda e il riscaldamento.... avete voglia di farmi sapere come vi siete comportati?
    Grazie in anticipo.

    RispondiElimina
  2. Ciao Bruna, per il censimento ho scritto come stanno in realtà le cose. Alla data di compilazione non ho acqua calda e riscaldamento, e neanche a questa data!

    RispondiElimina
  3. Qualcuno che era presente ha notizie più dettagliate?

    RispondiElimina
  4. Daniele (utente dal 2009)9 novembre 2011 alle ore 12:59

    CHIEDERE SCUSA? E PERCHE'?

    Solitamente ci si scusa quando si è sbagliato qualcosa o quando si è fatto un torto a qualcuno, non quando si tutelano i propri interessi senza arrecare danno.

    Ieri sera al termine dell'assemblea sono state richieste delle scuse dal presidente del comitato verso il Sig. Roggiolani per ciò che era stato detto riguardo la "leggerezza" con cui il consorzio Forever ha gestito la pratica Orlandi e la liberatoria sul suo impianto.

    Mi chiedo quindi:

    -Ma se noi non avessimo scovato il problema della rete di distribuzione e avessimo firmato il contratto la settimana scorsa, chi si sarebbe venuto a scusare con noi non appena si sarebbe posto il problema della manutenzione sulle perdite dell'impianto?

    Nessuno si sarebbe scusato, ma avremmo avuto un ulteriore problema da affrontare che si sarebbe sommato agli innumerevoli problemi e misteri che caratterizzano questa assurda vicenda.

    Personalmente ho chiarito con il Sig. Roggiolani che non c'era niente di personale sui miei interventi e la questione è finita li, senza doversi scusare di ciò che non si è fatto.

    Forse lo sbaglio che ho fatto è di guardare un pò più lontano del semplice chiedere: -Ma quando ci ridate il caldo?

    Ribadisco inoltre che non è possibile arrivare all'otto di Novembre dando per scontato che la trattativa in corso tra N.I.I. e Forever avrebbe avuto esito positivo e non avere pronta l'unica arma a disposizione (decr. 700 già redatto) per tentare di avere una possibile soluzione in tempi ragionevolmente brevi.

    Stando a quanto detto ieri sera dall'avv. Martini, il decreto 700 avremmo potuto presentarlo anche prima del termine della trattativa che, una volta conclusasi positivamente, avrebbe dato modo al tribunale di revocare il provvedimento analogamente a quanto successo nel 2008 quando il Comune si fece carico del problema e il tribunale ritirò il provvedimento.

    Saluti.

    RispondiElimina
  5. Io credo che non si debba perdere di vista il fatto che roggiolani ed il suo consorzio forever e/o il "suo" ing. carrari, rappresentano per noi L'UNICA alternativa per guardare, appunto, oltre la punta del proprio naso.
    Roggiolani è stato l'unico, ad oggi, che ci ha messo la faccia. L'unico che è venuto a diverse nostre assemblee (massimo mio stupore ieri sera nel notare la presenza di fanelli e verdianelli, peraltro silenti), l'unico che ci ha parlato dandoci la sua visione delle cose, colui che da sempre ha detto: l'impresa è aperta a tutti coloro che vorranno partecipare con investimenti piccoli o grandi.
    Come ho già scritto non credo che roggiolani sia babbo natale nè che abbia la croce rossa stampata sul petto (inutile sottolinearglielo in assemblea) ma credo che sia l'unica persona che ci può dare un'alternativa valida. In assoluto, nella vita, credo si debba partire con il pensare il prossimo nostro in buona fede "salvo prove contrarie".
    Roggiolani ha detto espressamente che "in tutto il globo terracqueo" questa faccenda della rete è gestita in modo diverso e lui ha dato per scontato che anche a SGT fosse così. Voglio credergli ed in ogni caso, anche avendo voglia di muovere alcune critiche, caro daniele, il tuo modo di ieri sera mi è parso veemente e quasi acrimonioso... ma forse è solo il mio sentire. Magari, la prossima volta, potremmo anche decidere insieme, quali sono le domande (o le critiche) da porre. Credo che con roggiolani si possa trovare un accordo perché ha LA VOGLIA E L'INTENZIONE VERA DI PORTARE A TERMINE L'IMPRESA!

    RispondiElimina
  6. A mio avviso attendere l'esito della liberatoria rimane l'unica via percorribile ,
    da quello che abbiamo compreso ieri dall'Avvocato Martini il tentativo del "700" , comporterebbe un'ulteriore attesa di 10-15 giorni per avere l'esito del giudice , un esito che peraltro non è scontato inoltre ci sarebbe di nuovo la questione dei consumi relativi al calore che non può essere gestita in mancanza di un soggetto a cui poter pagare le bollette ; oltre a questo mi sento di dire che non è giusto e lo sottolineo , dover costringere ancora una volta l'Amministrazione comunale a farsi carico delle spese , tanto mi sembra di aver capito che ancora una volta Toscana Energia non verrebbe coinvolta .
    Domandimoci come mi sentirei come cittadino di S.Giuliano Terme non coinvolto nella vicenda se venissi a conoscenza di questa ulteriore spesa che andrebbe a gravare sul biliancio comunale e a danno di altri servizi importanti per tutta la comunità ?

    RispondiElimina
  7. Se attendiamo solo l'esito della liberatoria, e poi ""quello li"" rimanda rimanda e gioca al rialzo come suo solito, siamo fritti!!
    Toscana Energia verrebbe coinvolta eccome!!! così come l'Orlandi visto che era al tavolo regonale ed il Comune, e poi visto che sono una "cosa unica" e si passano la patata bollente fra di loro, lo trovano il modo di scaldarci.quello di far passare noi come gente che non paga(non vera perchè non li vogliono riscuotere apposta) è un loro giochetto per screditarci. Strano che nel 2008 fosse emergenza sanitaria e ora no?? Controlla un pò cosa succedeva a livello politico nel 2008

    RispondiElimina
  8. Daniele (utente dal 2009)9 novembre 2011 alle ore 19:20

    Vedi Bruna, io non posso credere che chi si presta a effettuare investimenti importanti si basi sul "dare per scontato" determinati dettagli. Come hai avuto modo di vedere, in assemblea siamo stati abbastanza critici verso il contratto e ciò ci ha ripagato facendo emergere un punto negativo che, altrimenti, ci si sarebbe rivoltato contro con pesanti conseguenze.

    Detto questo, se dei semplici utenti riescono a "leggere" tra le righe, mi meraviglia molto, ripeto, che chi decide di investire, come annunciato, oltre 150.000 Eur, lo faccia alla carlona dando per scontato che da altre parti la cosa funziona in modo diverso. Più realisticamente penso invece che questa cosa ci sia stata taciuta.

    Se ricordi, mentre discutevamo il contratto e il problema della rete fu palese facendoci quindi dubitare, il Sig. Carrari si espose dicendo: -Non vi preoccupate, voi non firmate il contratto, facciamo partire ugualmente l'impianto e poi, con comodo quando vi renderete conto che le cose funzionano, firmerete i contratti. Bene, così facendo si espone a una moltitudine di problematiche che potrebbero emergere e che potrebbero essere pretestuate per non firmare il contratto, allungando l'agonìa di un impianto che, a mio parere, sta già avendo un accanimento terapeutico e non risolvendo in tempi brevi il nostro problema.

    Quando fai giustamente riferimento al principio della fiducia nel prossimo in mancanza di prove contrarie, siamo quasi d'accordo, ma mi permetto di far notare che se avessimo firmato il contratto fondandolo su questo principio, ci saremmo ritrovati con un contratto "bucato" e che ci avrebbe inevitabilmente creato ulteriori problemi.

    Se non reco danno, resto comunque a combattere la causa fino a ragionevole sopportazione di disagio personale, ma se mi permetti, non sono disposto a essere preso in giro ulteriormente. Già due anni mi sono più che sufficienti.

    Saluti.

    RispondiElimina
  9. Daniele, le cose che scrivi non sono sbagliate ma continuo a voler pervicacemente sottolineare che se una chanches abbiamo quella è rappresentata da roggiolani!
    Parlo di una chanches a lunga gittata, non del fatto che magari, anche quest'anno, con il 700 riusciremo a scaldarci (e a farci prendere ancor più sull'anima dagli altri concittadini!).
    Parlo del fatto che roggiolani offre (UNICO in questo momento) una prospettiva di larghissimo respiro che tira in ballo, finalmente, la coogenerazione. L'unico che parla di un FUTURO POSSIBILE e non solo di sbarcare i 4/5 mesi invernali. Non stare dalla sua parte e osteggiarlo in modo pesante è come darsi la zappa sui piedi. Credo che dovremmo camminare CON lui verso una soluzione e non viverlo come "il nemico" o come colui che ci vuole imbrogliare. Che carrari abbia detto "firmate con calma dopo", dovrebbe tranquillizarci e non allarmarci! Non so se ce la faremo a far sopravvire l'impianto o se, come scrivi, siamo ormai all'accanimento terapeutico, però io CI VOGLIO ANCORA CREDERE e voglio ancora perseguire l'obbiettivo di avere un quartiere con energia pulita e rinnovabile.
    Inutile dirti che mi farà molto piacere se resterai al nostro fianco a combattere per questa nostra onestissima causa

    RispondiElimina
  10. Per quanto riguarda la questione della rete,abbiamo già avuto occasione di parlarne tra di noi,anche se non tutti erano presenti,e venne fuori che c'erano due possibilità:o il roggiolani-carrari davano per scontato che la rete non fosse un problema(peccando d'ingeniutà),oppure giocavano sporco anche loro.Scartando, senza un attimo di ripensamento,la seconda ipotesi,rimane la prima.Però ritengo che non fosse il modo e neppure il momento d'insistere ripetutamente così in assemblea,
    perchè c'erano tutte le possibilità di chiarire,questo ed altro,senza far irrigidire il Roggiolani e rischiare di perdere l'UNICO che può dare un FUTURO all'impianto.Perchè sia chiaro,con il "700" ci potremo scaldare anche questo inverno,ma dopo siamo di nuovo fermi.La speranza di una continuità e tutta e soltanto in Roggiolani.
    Non per questo dobbiamo sottostare a tutto,occorre valutare e valutare bene il contratto,discuterne e fare in modo che sia soddisfacente per tutte e due le parti(ricordarsi che il Roggiolani è un imprenditore e non ha nessuna colpa di questa nostra assurda situazione),ma prima occorre che sia fatta chiarezza sulla proprietà dell'impianto e sulla gestione.Perchè una cosa è se il Roggiolani riesce ad acquisire la proprietà,un'altra se ottiene soltanto la liberatoria per la gestione. Per quanto riguarda il "700",il Roggiolani si è reso disponibile ,qualora fosse designato il comune,ad intervenire lui per la gestione dell'impianto sollevando lo stesso da un nuovo onere.Inoltre ,come ho più volte detto,ritengo utile e doveroso istituire un fondo,dove riversare il dovuto per i consumi pregressi,a disposizione del soggetto che avrà titolo alla riscossione.Per dimostrare a T U T T I che la nostra battaglia non è per scaldarsi gratis.

    RispondiElimina
  11. Teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com9 novembre 2011 alle ore 21:46

    A G G I O R N A M E N T O
    Non c'è ancora l'accordo per la liberatoria, a stasera, questo mi è stato comunicato e documentato da Roggiolani, via mail poco fa, rimane la richiesta della mail fatta dall'Avv.Lassini per conto dell'Ing.Orlandi, letta ieri sera da Roggiolani in assemblea.

    RispondiElimina
  12. Bravo marino! credo tu abbia proprio centrato il bersaglio!
    Vorrei proporre, a proposito della questione assai rilevante dei pagamenti, di chiedere ai nostri amministratori di condominio (latitanti su tutta l'annosa questione) se può essere ipotizzabile creare un fondo bloccato su cui effettuare versamenti mensili dedicati a questo aspetto... L'amministratore si potrebbe fare garante per tutti coloro che versano...
    Oppure una qualsiasi altra forma di accantonamento collettivo ma non saprei come...
    Altre proposte? mi pare ottimo dare un segnale alla popolazione di sgt che noi vogliamo pagare!

    RispondiElimina
  13. Teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com9 novembre 2011 alle ore 22:01

    Quella del fondo pagamenti pregressi proposta da Marino e con la modifica di Bruna che prevede la partecipazione degli amministratori (evento), penso che sia perfetta come idea, da valutare tutti insieme e farla al più presto, così non possono appellarsi più a questa scusa.

    Avanti così

    RispondiElimina
  14. Come previsto (sic!)A questo punto occorre far partire il "700".Non possiamo più aspettare!

    RispondiElimina
  15. Teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com9 novembre 2011 alle ore 22:19

    Si domani o al massimo Venerdì, assemblea per le adesioni del 700, sento Cervelli per la sala e la disponibilità dell'avvocato poi lo scrivo sul blog e Riccardo farà sicuramente una passata col megafono.

    RispondiElimina
  16. Va bene anche per me per l'accantonamento , sono d'accordo con la proposta , ma chi ce lo garantisce che anche questa volta il 700 passi ?

    RispondiElimina
  17. teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com9 novembre 2011 alle ore 22:38

    Nessuno ci garantisce la vittoria, però ci sono buone probabilità perchè è un'emergenza sanitaria, non facendolo non possiamo neanche sperare di sbarcare la stagione ed attendere la fine della trattativa tra i soggetti, quindi non è che abbiamo niente da perdere.

    RispondiElimina
  18. Daniele (utente dal 2009)9 novembre 2011 alle ore 23:23

    Come mai non mi meraviglia la mancata risposta del Sig. Orlandi? Eppure ieri sera mi sembrava che la richiesta di una risposta certa per oggi fosse stata perentoria...

    Per il 700 (quota/parte da chiarire in assemblea) può andare bene a patto che il numero dei sottoscrittori sia il più prossimo agli utenti ancora allacciati al teleriscaldamento e che, visti i conteggi dei giorni scorsi, dovrebbe essere di circa sessantotto unità.

    Dico questo perchè lo scorso anno abbiamo pagato i famosi 300 Eur in circa quarantacinque utenti e abbiamo fatto riscaldare, a nostre spese, tutti gli altri che erano molti di più di quest'anno. E questo non è accettabile, sia in nome di una sfrenata ideologia ecologista, sia per il raggiungimento incondizionato del nostro fine e nemmeno per uno slancio di altruismo verso il prossimo.

    Saluti.

    RispondiElimina