Dopo le ultime firme, Martedì 15 Novembre 2011 gli Avvocati Martini e Cellerino hanno presentato il decreto d'urgenza Ex Art.700.
Nel giro di pochi giorni il Giudice del Tribunale di Pisa si pronuncerà vista l'emergenza freddo nelle case degli utenti del Teleriscaldamento.
Da aggiungere che è vergognoso, dover arrivare con temperature notturne vicine allo 0 ed in casa di 13/15 gradi al 16 Novembre, non avere il supporto di nessun ente, istituzione, associazione, stampa, tv, qualsiasi che ci dia un appoggio, quantomeno morale, per solidarietà.
Solo noi e solo noi da soli con i nostri sacrifici, ormai da anni.
Vi ricordiamo, visto che passate di qua, e passate di qua, perchè non si spiegano 5.800 visite in un mese con gli utenti rimasti, che siamo senza acqua calda e calore nelle case da
7 mesi e 11 giorni.
7 mesi e 11 giorni.
Auguro con tutto il cuore, a chi di dovere, che fa finta di non capire, ma legge, di passare tanti giorni di disagio almeno quanti ne abbiamo passati e stiamo ancora passando noi, e non mi riferisco solo al freddo.
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Ben detto !!!
RispondiEliminaSono a casa, sto lavorando al computer e sono vestita come un palombaro! Nonostante un piccolo termoventilatore acceso ho la punta del naso ghiacciata e la testa fredda... meglio mettre anche un cappellino....
RispondiEliminaLa scorsa settimana ho avuto il mio primo raffreddore. Stamattina ho tolto il ghiaccio dalla macchina con il raschietto!
Ah, quanta ragione hai!!!
Eh ma in qualche modo deve tornar loro pure indietro, o in maniera legale o con tutti gli accidenti ed i vaffancuore che li mandiamo, noi ci ammaliamo ora qualcun altro dopo.
RispondiEliminaComunque finisca questa storia,TUTTI i sogget
RispondiEliminati coinvolti non ci hanno fatto,e non ci stanno facendo un bella figura.Lo sappiamo che a loro non interessa niente delle figuracce,a lor signori interessano soltanto i soldi ed il potere,ma questa volta siamo decisi ad andare fino in fondo,a fare emergere le varie responsabilità ed a chiedere tutto quello che è possibile chiedere.Siamo abituati,ormai da anni,a vivere in una società in cui l'approfitto è la regola,non ci sono più scrupoli morali,tutto è lecito nel perseguire il proprio interesse .Ormai l'asticella della decenza è a terra,ma noi ci auspichiamo un cambiamento generale e ci auguriamo che questa vicenda ne faccia parte.Un saluto
"caloroso" a tutti quelli che hanno contribuito a determinare questa situazione.