Teleriscaldamento da cogenerazione: già a lavoro i tecnici per il ripristino
Assemblea Lunedì 15 ore 19:00 alla stazione di San Giuliano Terme:
presente LEGAMBIENTE
E dalla prossima settimana inizia la nuova battaglia per il diritto di superficie
Nel pomeriggio di Venerdì 12 scorso, a poche ore dalla firma della convenzione che consentiva la partenza dell’impianto (l’accordo definitivo sarà siglato il 15 dicembre 2010 con un ultimo incontro), sono già iniziati i lavori di ripristino per il teleriscaldamento da metano. La presenza di una falla nella rete, come già reso noto dal G.I.P. nelle precedenti assemblee, ha rinviato la partenza del servizio a Lunedì 15: Lunedì, a meno di imprevisti, la parte della rete con la falla sarà isolata e le diramazioni ai lotti e alle abitazioni prive di falle saranno immediatamente riattivate. La falla, se di piccole dimensioni (come dovrebbe essere), potrebbe essere già riparata entro la serata di lunedì, altrimenti occorrerà qualche giorno in più di lavoro. Pertanto si invitano i signori condomini a monitorare nella giornata di Lunedì 15 il funzionamento del proprio termoconvettore e relative tubature (questo avviso vale anche per chi ha montato la caldaia a metano): in caso di problemi segnalate gli stessi tempestivamente ai tecnici della Esco Milano o Nuove Iniziative Industriali che da Lunedì saranno a lavoro presso la sede della caldaia centrale (vicino al parcheggio della piscina comunale di San Giuliano Terme) o nei dintorni di Piazza Gereschi.
Lo scorso Venerdì 12 alle 19:00 si è tenuta l’assemblea con il difensore civico regionale Dr.ssa Lucia Franchini che si è congratulata con noi e con l’A.D.U.C. per la tenacia con cui abbiamo combattuto per il ripristino del servizio. Nel corso dell’assemblea uno dei temi più dibattuti ha riguardato il passaggio del riscaldamento da caldaia individuale a quello da teleriscaldamento da cogenerazione e gli aspetti legali e di conformità delle caldaie montate, sia in tema di inquinamento che di sicurezza.
I vantaggi del teleriscaldamento da cogenerazione a biomasse, che nelle prossime settimane sostituirà l’attuale teleriscaldamento da metano, consentirà un notevole risparmio alle famiglie oltre ad un abbattimento dell’inquinamento. La buona notizia è che, accedendo alla centrale del teleriscaldamento, abbiamo scoperto che i motori per la cogenerazione ci sono già e sono pronti ad entrare in azione: il passaggio pertanto dal teleriscaldamento a metano alla cogenerazione a biomasse potrà avvenire in tempi ragionevolmente rapidi.
Ad illustrare i vantaggi su questo tipo di impianto Lunedì 15 alle ore 19:00 presso la stazione di San Giuliano Terme sarà presente Legambiente, invitata dal Comitato Pro Teleriscaldamento, che festeggia con noi condomini la vittoria per l’imminente ripristino del servizio e per la direzione di marcia intrapresa. Per noi sarà l’occasione anche per fare il punto sullo stato di aggiornamento dei lavori, sulla tabella di marcia, sui problemi ancora da risolvere e per coordinarci meglio per comunicarci segnalazioni e problemi.
Nel frattempo, per chi ha la possibilità di accedere ad internet, segnaliamo il blog http://teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com/ gestito da un condomino: possiamo usare questo blog per inviare segnalazioni tramite la sezione “contattaci” o la sezione dei commenti per gli articoli più recenti.
La battaglia per la legalità e il rispetto dei diritti degli utenti non si fermerà al teleriscaldamento: un’altra sfida ci attende ed è quella del riscatto del diritto di superficie delle nostre abitazioni. I numeri fin qui emersi non ci convincono per molteplici, valide ragioni e occorrerà attivarsi ancora una volta per veder rispettati i nostri diritti. Siccome i tempi per il passaggio al teleriscaldamento da cogenerazione coincidono con quelli imposti dal Comune di San Giuliano Terme per il riscatto del diritto di superficie, le prossime assemblee riguarderanno entrambi gli argomenti, pertanto si invitano tutti i condomini a partecipare.
Pisa, Sabato 13 novembre 2010
A.D.U.C. e Comitato Pro Teleriscaldamento
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Certamente è stato fatto un notevole passo in avanti che fa ben sperare per il futuro.
RispondiEliminaNaturalmente ci sono ancora dei nodi da sciogliere
Come ad esempio faceva intendere la lettera che è stata letta da parte di legambiente , occorrerà fare una scelta attenta anche sull'installazione della caldaia a biomassa .
Ci sono alcuni studi che confermerebbero che i prodotti di combustione da parte di questo tipo di caldaie sarebbero nocivi ecco di seguito alcuni particolari che emrgono da uno studio effettuato
nel 2008 da parte del Dottor Giuseppe Miserotti medico ISDE di medicina generale ; ecco una piccola estrapolazione :
Quali inquinanti producono le
biomasse?
-Ossido di carbonio,polveri totali sospese e ossidi di azoto Johansson , Tullin et al.2003);
-Polveri sottili Johansson , , Tullin et et al.2003);
-Formaldeide (Olsson 2006);
-Benzene Schauer, , Kleeman et et. Al. 2001);
-Idrocarburi policiclici aromatici (Kakareca Kukharchyk et al. 2005);
-Diossine Hubner ,Boos et al.2005);( Lavric Lavric,Konnov et al.2005)
Alla luce di questa ed altre notizie che si trovano in rete , nonché altre perplessità che nascono
spontanee pensando ad esempio alla difficoltà in certi casi circa il reperimento delle materie prime da utilizzare come combustibile “la cosddetta filiera” :
Mi chiedo se legambiente riuscirà a fornirci rassicurazioni in tal senso .
L'imperativo dovrebbe essere qundi :
PRETENDIAMO UNA CALDAIA CHE OFFRA TUTTE LE GARANZIE PER LA NOSTRA SALUTE E L'AMBIENTE IN CUI DOBBIAMO VIVERE NEI PROSSIMI ANNI!
Da un condomino Paolo.
Domani ci sarà una riunione con Legambiente, quale migliore occasione per esporre le sue perplessità
RispondiEliminaè PARTITOOOOOOOOOOOOOOOOOO?
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