COMUNICATO STAMPA
Teleriscaldamento…la vittoria della ragione e degli utenti!
San Giuliano, 20/11/10 Dopo 15 anni di gestazione ed una decina di tentativi di aborto, nasce finalmente il “VERO” teleriscaldamento da cogenerazione a bio-masse.
Una vittoria di chi, come l’ADUC, ha creduto e crede nei diritti dei cittadini e degli utenti.
Una vittoria di chi, come gli utenti che, pur con l’inverno alle porte, hanno resistito eroicamente rifiutando i continui inviti a dotarsi di una caldaia individuale.
Una vittoria, anche, per coloro che, per legittima difesa alla fine si sono visti costretti ad acquistare una caldaia individuale per tutelare la salute dei propri bambini o dei propri anziani.
Una vittoria per l’ambiente a tutela della salute di tutti i cittadini di San Giuliano Terme.
La vittoria della ragione contro coloro che, probabilmente, l’avevano pensato solo per raccogliere fondi pubblici e privati (10 miliardi delle vecchie lirette) per poi “rottamarlo” all’indomani stesso della sua messa in funzione.
Al tavolo del Difensore Civico della Regione (che ringraziamo sentitamente), voluto con estrema determinazione dall’ADUC, le parti in causa (Comune, Toscana Energia e Nuove Iniziative Industriali) hanno stipulato un accordo di massima ( per la stipula definitiva mancano solo pochi dettagli) che, dopo aver consentito il ripristino dell’erogazione de calore all’intero villaggio M. Luther King, prevede la realizzazione di una centrale di cogenerazione per la produzione combinata di energia elettrica ed energia termica, utilizzando come carburante, non più il gas metano, ma bio-masse da “Filiera corta”, cioè scarti della lavorazione del legno, noccioli di oliva, gusci di pinoli e quant’altro prodotti in luogo.
Un risparmio economico che sfiora il 70% e quello ambientale del 100%…potevamo ottenere di più !?!?!?
Il delegato Provinciale
Gianfranco Mannini
I risultati ottenuti sono apprezzabili,però occorre fare chiarezza al più presto su alcuni punti.Primo:quando passa la gestione al Roggiolani(cerchiamo di farlo al più presto)-Secondo:i termini del contratto e in attesa conoscere a chi spetta l'onere degli interventi nelle parti private.
RispondiEliminaDico questo perchè ho contattato il tecnico,per una perdita e mi ha spiegato che non ha ancora il benestare dalle N.I.I.per intervenire sulla rete,che non può accedere alla centrale per verificare la pressione(la pressione è troppo alta 4bar circa e questo può causare delle perdite ai giunti)e gli interventi sugli scambiatori e le parti private sono a carico del singolo utente.Perciò se non c'è chiarezza su tutto questo chi è ancora al freddo oppure ha problemi di funzionamento si rischia che ricorra alla caldaia.
Marino
Stiamo lavorando proprio su questi punti. E occorrerà farlo bene per non rimanere mai più intrappolati in questo incubo.
RispondiEliminaCerto che viste le cose come erano messe le alternative possibili, la volontà solo di pochi, il remarci contro di tutti, il menefreghismo della maggior parte che sta a guardare, parlare, criticare e non costruire , aiutare, un risultato così non è apprezzabile è STRAORDINARIO.
E proprio per quello che non bisogna mollare ora, ed impegnarci al massimo tutti, dico TUTTI indistintamente, anche con poco tempo ognuno come può, perchè queste battaglie si vincono tutti insieme.
La "chiarezza su alcuni punti" invocata da Marino arrivera' entro il 15 dicembre, insieme con l'accordo quadro tra le parti che consentira' anche l'inizio dei lavori per la trasformazione da teleriscaldamento a metano a cogenerazione a biomasse, come nel progetto originario di 15 anni fa.
RispondiEliminaQuindi dalla data del contratto (che potrebbe avvenire anche entro giorno 15, ma non mi illudo) si iniziera' a parlare di condizioni contrattuali, carta dei servizi, tempi e modalita' di intervento, costi, etc.
Enzo
A questo proposito vi suggerisco di leggere questo interessante trafiletto che mi è stato indicato da un mio vicino di casa:
RispondiEliminahttp://www.comune.nichelino.to.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1468&Itemid=257
Stamani di nuovo senza acqua calda
RispondiEliminaOra mi chiedo se sia tutta una presa di culo o cosa
ricordo che in una delle ultimeriunioni sono state versati ben 13.000 euro al delegato aduc mannini
Poi non si capisce come per magia una centrale dichiarata dall'ingegnere del gip in stato fatiscente possa magicamente riprendere a funzionare.