martedì 25 maggio 2010

RESOCONTO ASSEMBLEA TELERISCALDAMENTO SAN GIULIANO TERME DEL 25 MAGGIO 2010



Si è svolta poco dopo le 18 nei locali della sala della Stazione di San Giuliano Terme l'assemblea apolitica convocata e fortemente voluta dal comitato Pro-Teleriscaldamento.
Presenti, oltre al fondatore e anima del comitato Riccardo Cervelli, anche gli avvocati Di Gaddo e Materazzo, il presidente di Lega Ambiente Marco Ricci, per l'Aduc Gianfranco Mannini, ed in veste non di consigliere comunale ma di semplice cittadino coinvolto nella vicenda Valerio Ciacchini.

Assenza di rappresentanti comunali, per impegni di riunione contemporanea di giunta.
Gli avvocati hanno spiegato ai cittadini che per poter fare un'azione legale contro qualcuno bisogna che sussista il motivo, ossia fino a quando il servizio di fornitura di acqua calda e riscaldamento non verrà sospeso non potrà essere intrapresa nessuna azione di urgenza, cosa  che era stata fatta circa un anno e mezzo orsono per ottenere la richiesta di far gestire l'impianto dal Comune. Si potrebbe altresì fare un azione congiunta, parallela a quella che il Comune stesso sta facendo contro coloro che dovrebbero gestire il teleriscaldamento. Molto importante l'intervento dell'ingegnere del GIP(Gruppo Idraulici Pisani) addetti alla manutenzione fino al mandato comunale, che ha fatto notare come l'impianto abbia perdite di 2/3.000 litri al giorno che non sia più in grado da tempo di cogenerare scambiando energia  e che con l'immissione di acqua non trattata sia peggiorata di molto la situazione delle tubature e dell'impianto stesso. Insomma un impianto attualmente abbandonato a se stesso senza cura e manutenzione alcuna. In sostanza o verrà fatto un impianto nuovo con possibilità di minori costi e soprattutto produzione di energia da rivendere o il Comune dovrà(si spera)provvedere a trovare una società che prenda in gestione la cosa e sistemi il tutto., Comune che deve rientrare dei costi spesi di gestione(si parla di 700.000 euro) per averlo tenuto funzionante e che vuole far rientrare nei propri bilanci. L'intervento finale di Marco Ricci di Lega Ambiente ha sottolineato l'importanza del teleriscaldamento come innovazione risparmio energetico e bassi impatti ambientali. Adesso come ha confermato Cervelli, bisogna rimanere coesi per prendere decisioni importanti e decisive per mantenere in vita questo o un nuovo impianto che può far risparmiare, visti anche i tempi di crisi, soldi utili a tutti, salvare l'ambiente produrre energia rivendibile e guardare avanti, non tornare indietro alle ormai obsolete e dispendiose caldaie a gas.

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