venerdì 23 settembre 2011

TELERISCALDAMENTO S.GIULIANO TERME: COSA POSSIAMO FARE?

Cosa possiamo fare?

Interrompere e disturbare una trattativa per volere per forza una risposta definitiva, quando ancora neanche le parti la sanno?
 Irrompere nel mezzo di meccanismi delicati e far saltare tutto proprio ora che c'è un soggetto concreto e deciso per il nostro futuro?
E' vero è estenuante e lunga la cosa, ma si tratta di un passaggio molto delicato che sicuramente ha bisogno di numerosi approfondimenti e conoscenze da parte di chi ha intenzione di rilevare ed ampliare il tutto. Voi lo comprereste a scatola chiusa una cosa del genere?

E l'unica possibilità concreta di salvare e far funzionare il Teleriscaldamento come avrebbe dovuto gia funzionare ai tempi, e noi possiamo fino a quando è aperta, solo stare a gurdare, perchè la trattativa è fra privati.

E se c'è una trattativa con un soggetto disposto a farci sperare e credere non di certo è dovuta alle istituzioni, per cui è una partita che vale la pena giocarla fino all'ultimo. Una volta terminata, come sembra essere molto vicina, se positivamente, faremo un'assemblea per discutere col nuovo gestore di tutto, se negativamente il Difensore Civico sarà immediatamente pronto a riaprire il tavolo regionale e a far prendere le dovute responsabilità dell'impianto a chi di dovere e non solo questo si possono fare molte altre cose.
Non serve una corsa alla caldaia con tutti i problemi che comporta, a più di un mese dall'inizio della stagione termica, non vengono fatti sconti a chi arriva prima, o secondo, anzi!
 Sapete bene la speculazione che a volte accade in casi disperati come i nostri.
Oltre il danno vi sarebbe anche la beffa.

Sono quasi 6 mesi che il servizio è interrotto, è durissima lo sappiamo bene tutti, non voglio convincere nessuno, voglio solo dire che la partita va giocata fino in fondo, chi non se la sente di stare ancora in campo è libero di scegliere, io personalmente gioco fino ai calci di rigore e non per fare l'eroe, solo perchè la partita è troppo importante per essere abbandonata, quando c'è il "rischio" di poterla vincere.
 
A voi la scelta

9 commenti:

  1. Le trattative private possono avere tempi lunghissimi se le parti in causa non raggiungono un accordo. Giustamente nessuno comprerebbe a scatola chiusa e quindi a maggior ragione non vedo i tempi brevi di cui parli. Forse vogliono arrivare in prossimità dei periodi freddi per prenderci per il collo?. è veramente estenuante questa attesa. comunque visti i 750mila euro già spesi dal comune(e chissà se li recupera) non mi sento di far intervenire ancore le autorità per riattivare il servizio con l'accollo delle spese al comune. In quanto alla partita non credo sia ai calci di rigore, ma è solo una tua opinione. infatti della trattativa non si sa niente di più di qualche mese fa. il mio pensiero è che ci troviamo in uno stadio deserto con i fari spenti e la partita è già finita da un pezzo. Sarebbe stato meglio fare una invasione di campo.

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  2. Io credo che la scelta, a questo punto, sia davvero totalmente soggettiva. Ci siamo sfilacciati (se mai siamo stati uniti) e non mi pare sia più questo il momento di lotte e di manifestazioni che, a mio avviso, avrebbero avuto importanza e rilevanza se fatte molto molto tempo fa. Quando ancora eravamo 160 famiglie. A questo punto mi sento ridicola al sol pensiero di intraprendere una lotta che rischiamo di portare avanti in 10 (ad essere ottimisti)!
    Chi vuole aspettare aspetti ancora un po' chi non ce la fa più è giusto che si stacchi e amen. Io, per la cronaca, sono in fase di preventivi. Prendo accordi, mi tengo pronta e... continuo, stancamente, a sperare in una risoluzione positiva.

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  3. Molti di noi abbiamo cercato di rimanere ottimisti , purtroppo questo protrarsi dei tempi per il raggiungimento dell'accordo non ci fa vedere chiaro , in considerazione del fatto soprattutto che ci si aspettava un risposta come dichiarato in tempi brevissimi , addirittura prima delle ferie come ci era stato promesso , sicuramente tutto questo non è dovuto al soggetto interessato all'acquisto , ma a tutta una serie di problematiche che si sono sommate in tutti questi anni e che a parere mio stanno complicando la trattativa .
    Per questo motivo il rischio è ancora una volta quello di ritrovarci alle porte dell'inverno come ha detto giustamente Bruna senza un accordo e con un numero ancora più esiguo di utenti allacciati alla rete , cosa che potrebbe anche far ritenere il difensore civico che il problema riguardi ormai solo 4 gatti e che quindi non è più necessario intervenire per ripristinare il servizio.
    Ma anche se così non fosse credo che sia esasperante doversi rivolgere per l'ennesima volta alla suddetta autorità , perché significherebbe ancora una volta avere una soluzione instabile , in quanto il servizio sarebbe di nuovo interrotto alla fine del periodo invernale.

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  4. Teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com25 settembre 2011 alle ore 12:52

    E' un pò la mancanza di notizie ufficiali dopo i disagi passati che porta allo scoramento generale ed alla non fiducia, però è ancora tutto aperto e vicino ad una conclusione, solo che non si possono sapere più di tanto le cose, e non si possono scrivere dati di trattative economiche e non. Penso che il Comune, una occasione di un soggetto che gli farebbe recuperare un credito così importante la stia valutando a pieno e anche se non "può" ufficialmente essere nella trattativa fra le due parti, farà in modo di "soffiare" per far loro trovare l'accordo. Questa è la visione di chi tutti i giorni è a contatto stretto con il fronte caldo della questione. Credo che abbiamo aspettato una vita, possiamo con 29 gradi attendere altri giorni, ma non passivamente, perchè tutti pensano che qua stiamo aspettando che piova dal cielo la risposta per poi farci fregare. Nooo!! c'è chi tutti i giorni come sempre lavora per tutti noi(gratis ed a sue spese telefoniche-tempo-benzina etc. etc,) per la risoluzione positiva della questione e di sicuro non si fida di questo o quell'altro, lavora alacremente anche per un piano B ed un piano C qualora dovesse andar male, ed è tutto gia pronto perchè la ragione l'abbiamo noi non dimentichiamocelo, e se c'è una trattativa con Roggiolani, quest'uomo non è venuto dal nulla. Capisco che a non sapere le cose e sentire le vox populi si farnetichi e ci faccia pensare che tutto va male, però tutto è molto molto vivo, ancora non si è spento nulla, magari si spegnerà o magari si riaccenderà come mai è stato acceso. Però stiamo calmi non facciamoci prendere dal panico e lasciamo lavorare chi lo fa anche per noi, fare una campagna di malainformazione e corsa alla caldaia fa fare una fatica tripla a chi si fa il "culo" per tutti e si sente dire ogni giorno
    "Ohhh allora?? nulla??? io se entro il.... non parte...metto la caldaia domani!!!
    Poi chi non vuole aspettare come dice Bruna è legittimo che faccia ciò che vuole la vita è sua e pure i soldi per farlo. Per i preventivi mi sembra giusto che ognuno si tuteli e sia pronto alle brutte evenienza, però da qui ad installare la caldaia in questo periodo ce ne va.

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  5. Bellissimo e bravissimo , sei riuscito a centrare l ' importanza del pazientare per l ' estenuante trattativa in corso , che non non puo' essere vanificata dalla corsa a mettersi la caldaia a gas spendendo
    3000 / 4000 Euro pari a circa 6000 / 8000 milioni delle vecchie lire aggiungendoci anche il milione gia ' pagato a suo tempo per l ' istallazione del teleriscaldamento , che si dovrebbero accollare gli utenti interessati per l ' istallazione a meno di 40 giorni dall ' inizio della stagione termica , una spesa grande e onerosa visto anche la crisi economica del momento dettata dagli aumenti dell ' ultima manovra economica e di eventuali altri che potrebbero concretizzarzi a breve tempo visto le ultime notizie trasmesseci dai max media negli ultimi giorni , perdendo nel contempo tutti i vantaggi ambientali e piu ' tutelanti a riguardo della piu' sicurezza fra le mura domestiche e pubbliche , senza considerare le eventuali spese sostenute per
    i pagamenti dei propri consumi di gas circa il 50% in piu ', e di manutenzione annuale straordinaria e ordinaria in virtu ' della trasformazione a riferimento .
    Poi molto spesso ci si dimentica anche di un aspetto importante in virtu ' dell' assunzione del piu ' valore
    economico del proprio immobile a riguardo dell ' essere titolari di una casa gia ' indirizzata al risparmio energetico .
    Alziamo la testa con orgoglio e dignita ' costi quel che costi , e resistiamo con tutte le nostre forze
    a non piegarci a niente , consapevoli che nella vita esiste ancora una morale che non puo ' essere
    scalfita da nessuno , e che l ' eventuale permanenza e allargamento del teleriscaldamento a S. Giuliano Terme possa diventare un grande esempio per le generazione presenti e future a riguardo !

    RESISTERE , RESISTERE , RESISTERE !!!!!!!!!!!!!!!
    Ciao , Riccardo

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  6. Il chiedere "continuamente" la situazione non vuole essere una minaccia. Fissare una data non vuole essere un ultimatum al teleriscaldamento ma solamente il limite della sopportazione PERSONALE. Credo che, ad oggi, tutti quelli che non hanno una caldaia si sentino membri di un equipaggio partito diversi anni fa alla conquista della terra promessa. è lecito chiedere di aspettare com'è lecito essere stanchi di aspettare.
    Tanti troppi discorsi sono stati fatti ma la concretezza tarda ad arrivare. Spero sempre di non montare una caldaia ma il pessimismo in questi giorni è tanto.

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  7. Daniele (utente dal 2009)27 settembre 2011 alle ore 00:52

    Beh, almeno qui qualcosa si muove...

    Vorrei precisare che non c'è la benchè minima intenzione di sminuire o minare il lavoro di nessuno, anzi tutt'altro, ma vorrei sottolineare che non avendo fatto disinformazione con le nostre richieste ma avendo partecipato attivamente alla vicenda, allo stato delle cose non è possibile accettare motivazioni ipotetico/plausibili alla soluzione del problema.

    Facendo riferimento esplicito alle ultime comunicazioni da parte del comitato qui sul blog vorrei far notare che:

    1) Nessuno si permette di entrare a gamba tesa nella trattativa in atto, ma le nostre "pressanti" richieste sono state motivate da dichiarazioni che davano per imminente la soluzione della trattativa. Il giorno 30 Agosto sul blog veniva detto: -...e nel giro di pochi giorni l'obbligo in tempi strettissimi di una risposta... . Va da sé che questa affermazione, unita alle altre sulla stessa falsa riga generino aspettative e, di conseguenza, domande lecite.

    2) Vero che la temperatura al momento è mite, ma sappiamo bene come da un giorno all'altro potremmo ritrovarci con uno sbalzo termico di parecchi gradi, anche perchè stiamo andando verso l'inverno e non verso l'estate. Senza contare che chi non ha installato un piccolo scaldabagno elettrico non ha acqua calda da 6 mesi.

    3) Non mi sembra corretto pretestuare una crisi economica per scoraggiare la spesa per l'installazione della caldaia.

    4) Non penso che al 26 Settembre sia plausibile parlare di un eventuale piano B o piano C in caso di insuccesso della trattativa in corso. Se poi il piano B si chiama difensore civico, come è già stato fatto notare da Paolo, non può essere ritenuta una soluzione definitiva ma, come si è dimostrato, solamente una soluzione temporanea. La grande vittoria caldeggiata a Ottobre scorso non è arrivata nemmeno a fine stagione.

    5) Affermare che gli italiani si sono espressi con il referendum a favore delle energie rinnovabili è vero ma è fuorviante. Loro al momento hanno il riscaldamento, noi no.

    6) Il giorno 16 Settembre dal comitato sul Blog è stato detto: -Consiglio mio personale, aspettiamo questo weekend per sapere se succederà qualcosa di definitivo, dopodichè assemblea e decisioni su come proseguire sia in caso positivo che negativo. Bene, di week-end ne sono già passati due ma non è stata ancora fissata una data per l'eventuale assemblea.

    7) Sostenere che il valore degli immobili sia superiore se indirizzati al risparmio energetico, questo è vero solamente se il servizio è a regime stabile e duraturo. Al momento è ipotetico, perchè ad oggi se volessimo vendere le nostre abitazioni dovremmo farlo senza riscaldamento. E questo non è un valore aggiunto, anzi.

    Per ultimo ho volutamente lasciato il problema della manutenzione che penso meriti un pò più di attenzione.

    Ad Ottobre 2010, quando ci fù la riunione per il pagamento dei 300 Eur per la riattivazione dell'impianto, personalmente feci una domanda diretta al Sig. Mannini su chi avesse in carico la manutenzione degli scambiatori e dell'impianto una volta rientrato in funzione. La risposta fù altrettanto diretta con addebito di competenze al gestore dell'impianto.

    A questo punto vorrei portare all'attenzione di chi non ne fosse al corrente che ci sono stati utenti, me compreso, che hanno dovuto sostituire a proprie spese durante questo periodo la pompa dello scambiatore (170 Eur) e almeno un altro utente al quale si è letteralmente bucato lo scambiatore al quale, per evitare di doverlo cambiare spendendo 1600 Eur, lo hanno direttamente bypassato.

    Quanto detto non può essere paragonato a una campagna allarmistica o di disinformazione, ma deve essere d'aiuto per avere spunti di riflessione concreti a quegli utenti che devono prendere una decisione se montare o meno una caldaia.

    Come al solito confido in una soluzione positiva del problema, altrimenti non starei nemmeno qui a discuterne, ma anche per me è cominciato il giro dei preventivi.

    Saluti.

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  8. Sono totalmente d'accordo con quanto scritto da Daniele.
    Credo anche (facendo riferimento al fatto che ci era stata promessa una risposta per "prima delle ferie") che sarebbe opportuna una riunione alla presenza di Roggiolani. Questo non significa voler entrare nel merito di una trattativa privata, ma solo voler essere messi al corrente - in quanto PARTE IN CAUSA - per poter decidere dell'eventuale installazione di una caldaia.
    E poi: il "piano B" sarebbe il difensore civico se ho capito bene... e il "piano C"??? Esiste un "piano C"?? Perché non se ne mettono al corrente tutti gli utenti?
    Per pura cronaca racconto nuovamente che per me il lavoro di installazione di una cldaia comporta dover spaccare alcuni muri dentro casa visto che il mio scambiatore non si trova in un garage o su un terrazo ma: in mezzo alla casa! Questo per sottolineare quanto mi sta a cuore la ripresa del servizio. Certo è, però, che questo limbo non mi aiuta a pazientare ancora molto

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  9. Teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com27 settembre 2011 alle ore 10:23

    La malainformazione la attribuisco a chi, prevenuto, mette in guardia gli altri non sapendo le cose, e ti assicuro che ci sta facendo e ci ha fatto dei grossi danni!
    Non credo sia il caso di voi utenti che postate i commenti qua sul blog, perchè siete ben informati sulla vicenda e aldilà di qualche esternazione dettata dalla disperazione l'interazione è positiva. Almeno voi partecipate attivamente alla cosa non solo guardando come fanno tutti gli altri(a giudicare dai contatti del Blog).

    Sono vere alcune cose che mi fai notare:

    Le date delle scadenze non sono state rispettate sui miei interventi nel blog e sono state create false aspettative , mi scuso con tutti, è verissimo, ma io scrivo quello che mi riferiscono e cerco di tenere informati i cittadini sulle evoluzioni della questione, visto che nessuno se ne occupa altrimenti saremmo tutti ai garage a sentire le novelle inventate dai soliti di turno. Purtroppo se le parti non rispettano tali date, io non posso farci niente e non sai quanto mi stressa la cosa.
    Infatti considerando questo fatto non ho scritto la data degli ultimi incontri e relative scadenze.
    Fare una informazione chiara sulla questione ti assicuro oltre ad essere noiosa e impegnativa, è molto molto difficile, tutto viene confermato e smentito dopo poco, del resto come ho gia detto, la trattativa è privata e non ci è consentito sapere più di questo.

    Questo ci tenevo a precisarlo.

    Invito tutti a mantenere se possibile la calma e pazientare, se avete ancora intenzione di attendere la conclusione della vicenda, ed eventualmente andare avanti. Per chi si vuole fermare, lo faccia senza nessun problema.
    Andremo avanti ugualmente fino in fondo, come sempre, in pochi soggetti a rappresentare tutti.

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