martedì 30 agosto 2011

TELERISCALDAMENTO SAN GIULIANO TERME: IL PUNTO

Quello che si sa ad oggi, è che la trattativa fra le due parti, peraltro privata, è alla sua fase cruciale, infatti sembra che sia stata fatta un'offerta da una parte e nel giro di pochi giorni l'obbligo in tempi strettissimi di una risposta da parte dell'altra.
Quindi, bisognerà pazientare ancora alcuni giorni per sapere la risposta definitiva ed organizzare immediatamente dopo l'esito un'assemblea.

13 commenti:

  1. Ci sono novità?

    Sarebbe auspicabile avere una risposta entro metà settembre, visto che la stagione termica è alle porte.

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  2. Teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com6 settembre 2011 alle ore 16:10

    No, stiamo aspettando una comunicazione ufficiale sulla risposta all'offerta fatta dal Consorzio di Roggiolani a N.I.I.

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  3. Ci sono novita'?
    La caldaia si avvicina

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  4. Teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com15 settembre 2011 alle ore 19:54

    La trattativa e gli incontri sono tuttora apertissimi, mai come in questo momento. Aspettiamo e speriamo in una conclusione positiva

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  5. Daniele (Utente dal 2009)16 settembre 2011 alle ore 00:36

    Al sedici di Settembre sarebbe auspicabile sapere qualcosa in più di un semplice "Aspettiamo e speriamo in una conclusione positiva", visto anche che Mercoledì scorso il Sig. Roggiolani, stando a quanto detto da un membro del comitato, era stato convocato.

    Allo stato delle cose penso che una decisione di rimanere allacciati all'impianto di teleriscaldamento o di installare una caldaia non sia più rimandabile, visto che il tempo passa e, per poter decidere a favore del teleriscaldamento, in mano non abbiamo altro che silenzi e speranze. Sinceramente un pò poco per continuare a credere in una suluzione positiva e a dare fiducia. Una fiducia che, sempre stando alle dichiarazioni del comitato, non sarebbe nemmeno in discussione in quanto viene sostenuto di essere legalmente dalla parte della ragione, e di avere tutte le carte in regola per la conclusione della vicenda in modo positivo essendo assolutamente "in una botte di ferro".

    Bene; abbiamo ragione ma non sappiamo farla rispettare. Quindi?

    Quindi, visti i silenzi, credo che potremmo tranquillamente dare il via alle richieste di preventivi per l'installazione di caldaie o di pompe di calore e, magari, unirci in un gruppo di acquisto collettivo in modo da cercare di ottenere dei vantaggi economici.

    Sarebbe comunque bello poter credere ancora in ciò che era stato pensato e messo in opera per salvaguardare le persone e l'ambiente, ma sono sempre più convinto che ci siano forti interessi perchè tutto ciò finisca, con un lento ma inesorabile passaggio a soluzioni individuali in maniera progressiva e non eclatante facendo sì che il problema si risolva in modo sommesso. Quando tutti avremo installato una caldaia, il teleriscaldamento di S. Giuliano Terme sarà solamente una vicenda di cui potremmo raccontare le vicessitudini passate.

    Pronto a rivedere la mia posizione in qualsiasi momento, sperando di essere smentito, non a parole, ma con dei fatti concreti.

    Saluti.

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  6. Teleriscaldamentosangiulianotermeblogspot.com16 settembre 2011 alle ore 10:02

    Si, sarebbe auspicabile e sarebbero auspicabili un sacco di altre cose intelligenti da dire e non dire fare e non fare, però al momento la situazione è questa e non si sa di più. L'incontro di Mercoledì cui parli è stato rimandato per problemi familiari, ad oggi, sono tutte cose che facciam fatica a sapere visto la riservatezza della trattativa. Per la questione delle ragioni legali, è vero abbiamo ragione, ma c'è solo un modo per farle valere e rispettare, e si chiama avvocato, ma quando viene detta questa parola in assemblea, come per magia tutti stanno zitti o non tirano fuori un euro. Consiglio mio personale, aspettiamo questo weekend per sapere se succederà qualcosa di definitivo, dopodichè assemblea e decisioni su come proseguire sia in caso positivo che negativo. Questo però è solo il mio parere, tutti quanti sono liberi di mettersi al riparo gia da subito e chiudere l'argomento.

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  7. Ci sono notizie riguardo all'incontro che ci doveva essere ieri ?

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  8. mi associo alla richiesta: ci sono novità riguardo all'incontro che c'è stato ieri mattina?

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  9. Per la cronaca a quanto pare da domani cambia il tempo e purtroppo diventerà quasi impossibile fare la doccia fredda come molti di noi hanno fatto fino adesso !!!!!!

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  10. Teleriscaldamentosangiulianoterme.blogspot.com17 settembre 2011 alle ore 21:26

    @Paolo e Bruna:
    Per quel poco che si sa, trattativa ancora aperta ma non conclusa, probabilmente ci sarà una questione di divergenza di cifre fra l'offerta e la domanda, da limare.

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  11. Il problema della divergenza c'era già ad inizio agosto. Se vogliamo far muovere questa trattativa, bisogna forzare un po la mano. Protestare senza andare a ledere altri. Io mi propongo per uno sciopero della fame, e per meglio organizzarlo farlo partire da sabato prossimo. Un paio di striscioni davanti al caldaione del teleriscaldamento e più siamo e meglio è. Non ci sono vie d'uscita. o mettiamo la caldaia o ci incazziamo come le belve. basta aspettare passivamente. se in questa settimana troverò qualche adesione allora continuerò nella lotta , altrimenti lunedi 26 chiamo il tecnico della caldaia per farmela montare. ORA BASTA.

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  12. Daniele (utente dal 2009)20 settembre 2011 alle ore 14:20

    Caro sossio, il Tuo ragionamento è pienamente condivisibile e hai la mia disponibilità, ma mi permetto di dire che siano sbagliati i tempi e, inoltre, penso che non troverai adesioni in gran numero. Dico questo perchè tutti noi siamo buoni a criticare e, al limite, a dare un'oretta del nostro tempo per andare a manifestare davanti alla centrale termica piuttosto che andare in comune in accappatoio o, ancora, a partecipare a qualche assemblea, ma da qui a fare una protesta strutturata e continuativa per il raggiungimento dell'obiettivo, ci passa un mare in mezzo e pochissimi hanno voglia di attraversarlo.

    Mi auguro che questo post possa servire per svegliare la coscienza dei restanti utenti del teleriscaldamento, soprattutto di coloro che fino ad oggi sono stati a traino di chi ha anche pagato i 300 Eur per l'ultima riattivazione, in modo da poterci organizzare in modo concreto.

    Saluti.

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  13. Quello che tutti stanno aspettando non è la riaccensione del teleriscaldamento ma sapere con cosa scaldarsi. Hai ragione, Daniele, quando dici che fare una protesta strutturata porterebbe via troppo tempo e quindi la gente pensa di mettersi la caldaia piuttosto che ribellarsi a tutte queste ingiustizie. mi piacerebbe sapere cosa farebbero le persone se il teleriscaldamento fosse l'unico modo per scaldarsi. tipo o teleriscaldamento o patisci il freddo. forse qualcuno alzerebbe un po' più la voce....o no? Dopo la vergognosa conclusione della famosa antenna centralizzata 140 milioni di vecchie lire buttati via, credo, e spero di sbagliarmi, che la storia del teleriscaldamento finirà allo stesso modo. un vecchio ricordo e ogn'uno con la sua bella caldaietta. E i furbetti? se la rideranno a crepapelle. lo hanno fatto imprenditori con il terremoto dell'aquila, figurati se non lo faranno per un teleriscaldamento di paese.

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